Da “LA BORROMEA” – 19 novembre 2017

Da “LA BORROMEA” – 19 novembre 2017
settimanale del duomo di San Lorenzo

Pubblico la presentazione che il parroco, mons. Bernardi, fa del discorso del Papa sulla “giornata del povero”, testo che occupa tutta la prima facciata. La cosa interessante di questa presentazione è la notizia che a San Lorenzo esistono due associazioni di carità: “La Banca del tempo libero” e “La catena della solidarietà”. Non c’è però cenno alla San Vincenzo che un tempo era presente con più gruppi.

La “Banca del tempo libero” è l’organismo in cui si “depositano” le ore o i giorni liberi e quello che dà gli interessi più alti: il centuplo e il Regno dei Cieli. Su questa organizzazione, che credo esista solamente a San Lorenzo ed abbia un carattere autonomo dal parroco, riporto l’articolo intitolato Btl.

Penso sia degno di nota anche quello che dà notizia di un incontro domenicale in cui sia genitori che figli hanno discusso sullo stesso tema.

don Armando

Tendiamo la mano ai poveri per spezzare la loro solitudine

Carissimi, oggi si celebra per la prima volta la Giornata Mondiale dei Poveri, voluta da papa Francesco: si tratta, prima di tutto, di un’occasione per riflettere seriamente sulla realtà della povertà, che in modi molteplici e pesanti caratterizza la nostra epoca. È anche l’occasione per fare un po’ di esame di coscienza. Vi ricordo che la nostra parrocchia, attraverso la Banca del Tempo Libero e la Catena di Solidarietà, cerca di venir incontro a molte situazioni di povertà presenti nel nostro territorio.

don Gianni Bernardi

Domenica con le famiglie…ricordo

Domenica pomeriggio alcune famiglie della comunità si sono trovate per iniziare insieme un cammino di avvicinamento alla Parola e di crescita comunitaria. In semplicità e amicizia, guidati da don Lorenzo, sono stati vissuti canti, momenti di preghiera, ascolto della Parola commentata dal don, condivisione di pensieri e riflessioni. Il tema della vocazione e della sequela ha aiutato i partecipanti a guardare la propria vita come risposta ad una chiamata. I bambini, assieme agli animatori, hanno lavorato sullo stesso brano proposto agli adulti e nel momento conclusivo hanno fatto partecipi i genitori del loro percorso. La cena ha chiuso un pomeriggio di conoscenza reciproca, nel quale si sono iniziate a tessere relazioni e si è goduto della reciproca compagnia.

Il prossimo incontro è previsto per il 10 dicembre, saranno benvenute tutte le famiglie che vorranno iniziare a far parte di questo nuovo gruppo!

Btl

L’esperienza della Banca del Tempo Libero ci insegna che non ci sono solamente i poveri che bussano alla porta dell’associazione parrocchiale o che “vanno a mangiare alle mense”, o quelli appostati agli angoli delle strade in città: le povertà – purtroppo – sono tante e non ci parlano soltanto di fame, di indigenza o di vite errabonde come quelle dei migranti. Ci sono povertà che non chiedono l’elemosina. Sono in mezzo a noi: giovani, stranieri, anziani, famiglie intere. Ma quanti di noi li vedono? Ecco il punto: come cristiani abbiamo il dovere morale di scoprire queste povertà che rendono povera l’intera società; anzi ogni buon cristiano dovrebbe mobilitarsi per cercarle, per scoprirle: conoscerle, infatti, significa quasi sempre soccorrerle. C’è la povertà della solitudine, la povertà dell’abbandono, la povertà dell’ingiustizia, la povertà dell’anima senza radici, la povertà dello straniero. Spesso sono mute, queste povertà, e allora diamo voce ai nostri fratelli che si battono ogni giorno per vivere una vita degna dell’Uomo. Offerte: In questo tempo, per le famiglie bisognose, è giunta da IMS l’offerta di euro 1.000.

Offerte

NN: 50 euro – In mem di Luigina Ardo: 100 euro – In mem di Roberto Bartolucci: 150 euro – In occasione del battesimo di Tommaso: 50 euro – Fam.Forzato: 50 euro.

don Gianni Bernardi

Da “LA COMUNITA'” – 19 novembre 2017

Da “LA COMUNITA’” – 19 novembre 2017
settimanale della parrocchia del Sacro Cuore di via Aleardi

Ho scoperto un monito non ricorrente nei periodici parrocchiali e poco osservato nella prassi dei fedeli di oggi: “Accostarsi degnamente alla comunione eucaristica”. Credo che sia bene leggere l’informazione e fare un po’ di esame di coscienza in merito al proprio comportamento.

don Armando

ACCOSTARSI DEGNAMENTE ALLA COMUNIONE…..EUCARISTICA

Te lo dice l’apostolo Paolo (1Cor 11,27-29) “Chiunque in modo indegno mangia il pane o beve il calice del Signore, sarà reo del Corpo e del Sangue del Signore. Ciascuno, pertanto, esamini se stesso…”. Preparati pertanto in tutto il tuo essere. Nella tua coscienza: se, dopo l’ultima Confessione, fatta bene, sai di aver commesso anche un solo peccato grave, non basta il pentimento sincero per poterti degnamente comunicare; devi prima confessarti al sacerdote. Ricorda: meglio una Comunione di meno che una Comunione indegna. Nel corpo: presentati vestito in modo adatto ad accogliere Gesù Eucaristia; avendo evitato qualunque cibo o bevanda (eccetto l’acqua e le medicine) per almeno un’ora prima della Comunione; e con le mani pulite (specialmente se ricevi sulla mano il pane eucaristico). Riguardo poi al modo di comunicarti: ravviva in te lo stupore per la presenza di Gesù e l’amore, pieno di venerazione, per il suo Santo Corpo e Sangue, pegno della tua futura immortalità.

Da “IL PUNTO” – 19 novembre 2017

Da “IL PUNTO” – 19 novembre 2017
settimanale delle parrocchie di Catene e Villabona

Il foglio contiene un lungo articolo di don Lio Gasparotto che denuncia l’effimero, il superficiale e l’artificioso dell’umanesimo contemporaneo che, a motivo soprattutto dei social media, privano l’uomo di oggi di verità e di autenticità.

Pare che don Lio affermi che “la peste” dalla quale dobbiamo liberarci con l’invocazione alla Madonna sia appunto questa mistificazione del volto e dell’anima dell’uomo di oggi.

Il retro del foglio informa sulla festa locale della Madonna della salute – benedizione agli automezzi, processione, pesca e bar.

don Armando

Il messaggio del parroco alla comunità della collaborazione pastorale

FESTA DELLA SALUTE 2017
«Maria sia Madre della Verità»

«Alla Madonna chiediamo la grazia di renderci veri e autentici; di farci guarire dalla falsità e dalla tentazione illusoria dell’apparire»

Ci sono dei “mali silenti” che quando si manifestano mostrano tutta la loro virulenza e diventa faticoso poterli curare perché si arriva troppo tardi. Uno di questi mali è la mancanza di sincerità. E’ un dato curioso osservare le foto profilo postate sui “social network” sia dai ragazzi piuttosto che dai giovani o dagli adulti; spesso sono foto ricercate con cura (perfino ritoccate…) nell’intento di apparire belli, prestanti, in atteggiamenti studiati come fossimo dei modelli da riviste di moda o dello spettacolo.

Questo desiderio di apparire a tutti i costi, di colpire l’attenzione, di “bucare l’obiettivo”, lo leggo come il bisogno di mascherare un vuoto, un bisogno di avere conferme, di essere rassicurati e accettati. Il voler sembrare migliori o diversi

da come siamo non è una banale tentazione di vanità, è uno sbilanciamento verso la tendenza all’apparire fine a se stesso più che la manifestazione della verità. Quante volte al bello esteriore non corrisponde una bellezza interiore. Peggio: diventa una maschera ricercata per nascondere la verità della propria vita.

Ma allora mi devo chiedere: chi sono io veramente? Quale immagine propongo di me agli altri?

È preoccupante in questo senso la disinvoltura con la quale ci raccontiamo falsità, di come ci comportiamo in modo ambiguo, raccontando menzogne ed arrivando anche a tradire gli affetti più cari. A tutti dà certamente fastidio confrontarsi con persone bugiarde o che si comportano in modo diverso a seconda di chi hanno davanti.

Allora il problema non è in sé la foto pubblicata: è la falsità propria di questo modo di essere e che ci rende persone veramente povere! Se non ci preoccupiamo di far emergere la bellezza che c’è dentro la nostra vita, emergerà inesorabile la verità di un vuoto grigiore. Le relazioni hanno bisogno di verità perché le apparenze sono un grande inganno e portano a tragiche delusioni.

Viviamo oggi dentro questa realtà e questa cultura: fattori diseducanti e causa di tante sofferenze e che generano complessi. “Il falso “non vale quanto l’originale. Solo l’originale è un capolavoro, la copia non vale niente.

Solo uno sciocco può pensare di acquistare qualcosa con una moneta falsa. Alla Madonna chiediamo la grazia di renderci veri ed autentici, di farci guarire dalle tante falsità della nostra vita e dalla tentazione illusoria dell’apparire. Chiediamo a Lei, che è la Madre della Verità, di infonderci il coraggio della verità in noi stessi e nelle nostre relazioni. Ciascuno di noi è bello perché ognuno è un capolavoro unico agli occhi di Dio.

don Lio Gasparotto parroco

Da “PARROCCHIA DI SAN PIETRO ORSEOLO” – 26 novembre 2017

Da “PARROCCHIA DI SAN PIETRO ORSEOLO” – 26 novembre 2017
settimanale della comunità cristiana omonima di viale don Sturzo

Mi pare giusto informare gli amministratori parrocchiali sulla soluzione escogitata dal parroco di San Pietro Orseolo per racimolare centomila euro, somma che serve alla parrocchia per un intervento sulle strutture parrocchiali. Il parroco ha chiesto alla comunità un prestito a tasso zero che la parrocchia si impegna a restituire in un tempo da concordare. Dal bollettino pare che si sia già incassata la metà della somma. Comunque chi ne vuol sapere di più può telefonare al parroco o consultare il sito: www.terzovalore.com

don Armando

Da “LA VOCE DELLA RIVIERA” – 19 novembre 2017

Da “LA VOCE DELLA RIVIERA” – 19 novembre 2017
settimanale dell’Unità pastorale delle parrocchie del Sacro Cuore, San Pietro in bosco e Snta Maria Maddalena

Interessanti, come sempre, le riflessioni di don Cristiano Bobbo, il parroco o perlomeno il coordinatore di queste tre comunità cristiane. Sono convinto che “Il diario”, “Gli appunti” o i “Pensieri in libertà” siano soluzioni tratti da fatti della vita quotidiana, inquadrati in un’ottica religiosa ed evangelica: un modo quanto mai producente per una formazione spirituale e per una comunione tra parroco e parrocchiani.

Segnalo pure l’articolo che sotto il titolo “Una lotteria solidale” illustra il progetto di dar vira ad un emporio che dia risposte serie alle attese dei poveri della riviera. Questo progetto ritengo sia la più seria soluzione di cui sia venuto a conoscenza in merito al discorso del Papa sui poveri.

don Armando

Lungo il fiume
Pensieri in libertà di un Parroco della Riviera

di don Cristiano Bobbo
Potature

Questa mattina sono stati potati gli alberi di ulivo che si trovano sul sagrato della chiesa di San Pietro. La vivace intraprendenza dei giardinieri all’opera, ha saputo consegnare a queste piante un tocco di originalità. Le fronde, cresciute finora in maniera libera e scomposta, sono state ridimensionate in un disegno circolare e ben definito che le fa rassomigliare a dei soffici cuscini di foglie convenientemente posizionati sulla sommità dei rami. A chi sta per entrare in chiesa, sembrano voler ricordare che anche Dio è un geniale giardiniere al quale vale la pena affidare la propria vita. E l’opera delle sue mani è evidente! Anzi, la bellezza della nostra esistenza sboccia proprio dall’essere consegnata a quell’azione che comprende il sanguinare della potatura nel giorno della prova ma anche il sostegno sicuro nel giorno di vento e di sole. E i nostri ulivi sono lì a ricordarcelo perché possiamo incontrare il Signore nella sua casa con quell’abbandono necessario, raffigurazione della fede che è fiducia in quel divino giardiniere che ci garantisce che non siamo lasciati a noi stessi ma affidati a una presenza invisibile eppur efficace, sorgente di armonia e di pace.

Il vero miracolo

Un signore mi ha presentato un’originale collezione di ritagli di giornale che documentano fatti miracolosi avvenuti negli ultimi trent’anni in ogni parte del mondo. Si tratta, per lo più, di guarigioni da malattie fisiche sulle quali neanche la medicina era riuscita ad avere la meglio.

E, osservando la corposità della raccolta – davvero notevole! – si potrebbe affermare che i miracoli avvengono sempre e anche in gran numero! Ma di quali miracoli si tratta? il Vangelo ci dice che il vero miracolo è quello che trasforma la persona in testimone. È come la spada che taglia i legami con la superficialità, le abitudini, le comodità, oltre naturalmente al peccato. La via di Damasco di Paolo che segna il cambiamento della sua vita, è emblematica ed è il vero miracolo che egli riceve. Per il Vangelo i miracoli non sono tanto “prodigi”, bensì “segni” che ti spingono a guardare più in là, più in alto, e ad andare oltre. È per questo che nei santuari si presentano rarissimi prodigi, ma immenso è il numero dei segni che cambiano la vita. E di questi doni divini ne abbiamo tutti bisogno!

“Non è poco il tempo che abbiamo”!

Tra le citazioni dei grandi classici latini che ho imparato ai tempi del liceo, ricordo sempre con rinnovato interesse una massima del filosofo Seneca che, tradotta, dice così: «Non è poco il tempo che abbiamo, ma molto quello che continuiamo a perdere!». E mi è tornata in mente oggi ascoltando la rassegnata dichiarazione di un signore che, dopo alcuni giorni di ferie, non vedeva l’ora di tornare al lavoro perché si stava annoiando di quelle giornate vuote, trascorse senza far nulla. Ma credo che siano in molti a trovarsi nella sua stessa condizione: si passano mesi e mesi a testa bassa ad obbedire al grande comandamento che obbliga a non perder tempo, ad agire con celerità, a non lasciare tregua a se stessi finché non si sono raggiunte le mete prefissate, ignorando tutto il resto, snaturando i ritmi stessi del corpo. “Il tempo è denaro!”, ci si ripete fin da quando eravamo bambini. D’altro lato, però, quando si è finalmente giunti ad avere tempo libero e disponibile, non si sa più che cosa farne, è come un giocattolo inutile. La ragione ultima di questa contraddizione sta proprio nell’incapacità di vivere il tempo, senza esserne o esterni o schiavi. L’arte di vivere il tempo non è facile né scontata. S’impara ogni giorno, cercando d’impiegare bene quello che abbiamo a disposizione.

Una Lotteria solidale

A sostegno del progetto “Centro Servizi della Carità Parrocchia San Marco – Mira Porte

Continuando l’attività in precedenza svolta come volontari Caritas Vicariale Riviera Mira del Vicariato di Gambarare, il 17 gennaio 2017 si è costituita l’Associazione denominata “PONTE SOLIDALE”, un ponte di carità tra le persone. L’Associazione è nata all’interno di una comunità cristiana che vuole operare con spirito di accoglienza e di sostegno verso persone e famiglie in difficoltà.

L’Associazione di Volontariato collabora con la Caritas Diocesana di Venezia e la Caritas Vicariale Riviera Mira che opera come Centro di ascolto. L’Associazione è una o.n.I.u.s. iscritta al Registro regionale del volontariato con Decreto direttoriale n. 29 del 13/10/2017.

IL PROGETTO

Dignità alla persona, educare l’assistito, sinergia tra istituzioni e volontariato. Sono questi i cardini su cui poggia il progetto sociale “Centro Servizi della Carità” promosso dai presbiteri del Vicariato di Gambarare con la Caritas Vicariale Riviera Mira, la Caritas Veneziana e l’Associazione di volontariato PONTE SOLIDALE ONLUS. Una risposta di tipo innovativo e moderno alle esigenze di supporto alimentare e non, dato alle fasce sociali più bisognose del nostro territorio di Mira che già da qualche tempo trovano nella Caritas Vicariale Riviera Mira il loro interlocutore per questo tipo di esigenze. Il “Centro Servizi della Carità” troverà ubicazione nel piano superiore dell’edificio parrocchiale di San Marco di Mira Porte. Dovrà essere oggetto di ristrutturazione (sistemazione dell’impianto elettrico e di riscaldamento, rifacimento bagno, ascensore/montacarichi, infissi, tetto); e poi si dovrà provvedere all’allestimento interno per ospitare: l’Associazione PONTE SOLIDALE o.n.I.u.s., la Caritas Vicariale Riviera Mira, il Centro di Ascolto della Caritas Vicariale, un Emporio abbigliamento di ca 60 mq con capi nuovi e/o usati in ottimo stato e solo per gli assistiti un Emporio di Generi Alimentari di ca 62 mq gratuito a punti. I costi da sostenere sono piuttosto elevati, perciò confidiamo nella generosità di tutti voi e delle istituzioni.

L’Associazione Ponte Solidale o.n.I.u.s. con la Caritas Vicariale Riviera Mira ha organizzato una lotteria a sostegno del progetto. La lotteria ha 90 premi, il biglietto costa 1 € e l’estrazione avverrà domenica 14 gennaio 2018 alle ore 19.15 nel patronato della parrocchia San Marco di Mira Porte. In questo fine settimana all’uscita della chiesa dopo la Santa Messa troverete alcuni volontari che vi proporranno di acquistare dei biglietti Non girate lo sguardo da un’altra parte.

SOSTENETECI ACQUISTANDO I BIGLIETTI DELLA LOTTERIA E CON LE VOSTRE OFFERTE. GRAZIE!

Per le erogazioni liberali effettuate a favore delle o.n.I.u.s. il contribuente ha la possibilità di beneficiare delle agevolazioni fiscali. La modalità di erogazione, per usufruire delle agevolazioni fiscali, è la seguente: bonifico bancario su c/c intestato ad ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO “PONTE SOLIDALE” o.n.I.u.s.,

IBAN IT50 M084 5236 1810 3013 0044 837, scrivendo come causale “Erogazione liberale”.

A nome di tutti i volontari e dei trecentonovantatré assistiti:

GRAZIE!

Da “IL PUNTO” – 12 novembre 2017

Da “IL PUNTO” – 12 novembre 2017
settimanale della parrocchia delle Catene e Villabona

Interessanti due corsi. Uno di due lezioni per mamme e figlie adolescenti (costo 50 euro – un po’ tanto!). L’altro (gratis) corso di formazione per giovani catechisti, tre incontri, docente mons. Valter Perini.

don Armando

Corso madre-figlia “Il corpo racconta”

Sempre più spesso i rapporti con i nostri figli adolescenti sono decisamente difficili, proprio perché i nostri ragazzi sono sottoposti a stimoli nuovi che gli adulti poco conoscono e capiscono. Per questo motivo la nostra Parrocchia promuove due incontri in collaborazione con il Centro S. Maria Mater Domini di Venezia, dedicati al rapporto mamma-figlia, intitolati “H corpo racconta”. Ricordiamo che non sono una guida su come si fa il genitore, ma un’occasione di aiuto per quante mamme desiderano, assieme alle loro figlie (dagli 11 anni), approfondire il proprio rapporto.

I due incontri si terranno in parrocchia il 24 novembre e il 1 dicembre dalle 16 alle 19, guidati dalla dr.ssa Giovanna Camozzi.

Il costo è di 50 euro a coppia mamma-figlia. Ricordiamo che, per ovvi motivi, si possono accogliere al massimo dodici coppie. Iscrizioni in ufficio parrocchiale.

Corso formazione giovani catechisti

Sono cominciati mercoledì 8 novembre

quattro incontri settimanali tenuti da mons. Valter Perini dedicati ai giovani (dalla seconda superiore) che vogliono impegnarsi per aiutare i loro amici più piccoli nella catechesi, nell’animazione o nei gruppi associati. I prossimi incontri si terranno sempre di mercoledì (15-22-29 nov.) dalle ore 18 alle 19 in parrocchia.

Da “CAMMINIAMO ASSIEME” – 19 novembre 2017

Da “CAMMINIAMO ASSIEME” – 19 novembre 2017
settimanale delle parrocchie di San Pietro e Sant’Andrea di Favaro

Il parroco don Andrea, in occasione della celebrazione dei lustri di matrimonio, offre una lunga ed articolata riflessione sul matrimonio e i suoi rapporti con la vita cristiana e la parrochia. Un tempo queste iniziative di supporto alla vita cristiana venivano definite con una certa supponenza “Le stmpelle dell’apostolato”. Oggi però pare che senza stampelle le parrocchie non riescano proprio a stare in piedi.

don Armando

Lustri 2017

La festa dei lustri cerca di coinvolgere tutte le coppie che ricordano una cifra “tonda” del loro matrimonio: 5-10-15… E’ solo una convenzione evidentemente, ma credo sia importante lo stesso … E che sia importante ricordarsene a cominciare da subito, dai primi anni. Ricordo che quando venni a Favaro, con don Vincenzo festeggiavamo le coppie che ricordavano il 25° e il 50°. Lo facciamo ancora e con la stessa attenzione. Ma ci aggiungiamo anche le altre coppie, soprattutto quelle più giovani.

E’ un segno di attenzione della comunità cristiana,della parrocchia, per la realtà della famiglia e per le famiglie. Una attenzione che non si esaurisce qui, ma che è costante sempre e che trova anche altre espressioni. Fare famiglia da parte di un uomo e una donna, farlo in modo stabile impegnando tutta la vita, mettendo al mondo figli, è una gran cosa per chi ha questo dono e per tutto il resto della società. Una famiglia è la cellula base della società stessa. Gli adulti costituiscono la forza lavoro e la forza politica, si prendono cura delle nuove generazioni e anche degli anziani. Spessissimo le famiglie si dedicano anche al volontariato e si danno molto da fare per coloro che hanno più bisogno o più semplicemente per i vicini, per la scuola, per la città … Se poi si tratta di famiglie che vivono la vita di una parrocchia, queste diventano le colonne portanti della parrocchia stessa, in comunione con i parroci e i vescovi. E anche quando l’impegno diretto è di un singolo si sente che dietro c’è tutta la famiglia: il coniuge, i figli, gli anziani …

Inoltre per i cristiani il matrimonio è un sacramento dell’amore di Dio, dell’amore di Cristo per la Chiesa. Essere davanti a una coppia di sposi è come essere davanti all’Eucaristia.

Oggi, giornata mondiale dei poveri per volere di papa Francesco, ricordiamo una espressione della benedizione ai novelli sposi: “Siate nel mondo testimoni dell’amore di Dio perché i poveri e i sofferenti, che avranno sperimentato la vostra carità, vi accolgano grati un giorno nella casa del Padre.” Un ultimo appunto. Sottolineiamo il valore e la grandezza del sacramento matrimonio e della famiglia dentro la comunità. Ma la realtà di oggi (e forse di sempre) ci presenta anche altre esperienze.

Senza rinunciare ad annunciare il Vangelo del Matrimonio e della famiglia nella sua pienezza, non dimentichiamo certo tanti fratelli e^ sorelle che vivono altre esperienze e a volte ne soffrono.

Senza giudizio, senza nasconderci, ma coltivando la vicinanza e l’attenzione per tutti nella concretezza della realtà. Buona festa dei lustri! Domenica 19 novembre ore 11.00 nella parrocchia di San Pietro, il 26 novembre ore 10.30 nella parrocchia di Sant’Andrea.

don Andrea Volpato

Da “CAMMINIAMO ASSIEME” – 12 novembre 2017

Da “CAMMINIAMO ASSIEME” – 12 novembre 2017
settimanale delle parrocchie di San Pietro e Sant’Andrea di Favaro

Il parroco, don Andrea Volpato, apre il suo bollettino con una condanna senza appello e quanto mai decisa nei riguardi della festa di Halloween, l’americanata più squallida, deludente e di cattivo gusto che gli Stati Uniti ci hanno potuto offrire.

Don Andrea afferma che questa trovata offende il senso del bello che è uno dei valori qualificanti della civiltà occidentale. L’articolo merita d’esser letto e l’esempio di questo parroco seguito.

don Armando

Perché non mi piace Halloween

A bocce ferme, senza spiriti polemici più o meno integralisti, ma anche senza lasciar passare troppo tempo, condivido queste riflessioni nella speranza che un altr’anno più di qualcuno ci ripensi. E comunque perché ci si pensi dentro le strutture parrocchiali …

Martedì 31 ottobre c’era catechismo a San Pietro. Naturalmente erano pochi i partecipanti…

Ho provato a dialogare spiegando perché non mi piace halloween ad alcuni ragazzi di 2 media. Dal mio punto di vista.

Ho detto che noi a Venezia siamo la patria del bello, di Tiziano (uno dei suoi figli è stato parroco a Favaro). E già qui i ragazzi mi hanno guardato come se parlassi arabo. Evidente­mente ne a scuola ne a casa avevano sentito parlare di questo nostro antico insigne concittadino, il grande pittore Tiziano Vecellio originario di Pieve di Cadore e che ha lasciato anche a Venezia, ma non solo, tante opere che da tutto il mondo vengono ad ammirare… Ma ci sarebbe anche Tintoretto, Cima da Conegliano, Giorgione da Castelfranco, il Canaletto e tanti altri; e passando alla musica come non ricordare “don” Antonio Vivaldi, prete Veneziano…?

Evidentemente in seconda media non avevano sentito parlare delle bellezze della nostra Venezia ne a casa ne a scuola, ma di halloween sanno tutto ed è stato loro insegnato tutto! ! !

Perché noi che siamo la patria del bello dobbiamo correre dietro e adorare il brutto? La muffa, il sangue, i morti in putrefazione, e altre cose schifose mescolate ad apparentemente innocui travestimenti…

Anche i colori di halloween sono proprio brutti e non hanno niente a che vedere con i colori della natura e dell’autunno (a cui gli artisti si ispirano spesso) che sono una meraviglia piena di Poesia. Ecco perché non mi piace questa … che qualcuno ha l’ardire’ di chiamare festa … Come facciamo noi che siamo la patria del bello a insegnare ai nostri figli il brutto? E per piacere nessuno venga a dire che il bello è un concetto relativo … che è bello ciò che piace o altre sciocchezze del genere. La bellezza evocata qui sopra nell’arte non ammette relativismi.

C’è poi anche la questione che halloween è gravemente in contrad­dizione con la fede ebraico Cristiana (un po’ con tutte le fedi serie), con la Bibbia e il Vangelo. Anche questo è un fatto molto grave! E a poco vale dire che per i bambini è solo un momento come altri …

Noi adulti ci prendiamo questa responsabilità.

E infine qualcuno dice che è o vi si può nascondere una forma di culto del male e di satanismo.

d. Andrea Volpato

Da “PARROCCHIA SAN PIETRO ORSEOLO” – 12 novembre 2017

Da “PARROCCHIA SAN PIETRO ORSEOLO” – 12 novembre 2017
settimanale della parrocchia relativa di viale don Sturzo

Tre facciate del foglio A5 sono occupate dai testi della liturgia della domenica, mentre la quarta facciata è riservata alle notizie, le principali delle quali:

La colletta alimentare del 25 novembre

La catechesi del parroco sul Credo.

Essendo il parroco docente di teologia, sarebbe auspicabile che questi incontri fossero offerti almeno alle parrocchie del vicariato.

don Armando

Sabato 25 novembre

COLLETTA ALIMENTARE

Negli appositi spazi in fondo alla chiesa puoi segnare la tua disponibilità.
Mancano ancora alcuni turni.
Per informazioni: chiedi a Gianluigi Trento.

CATECHESI DEL PARROCO

Incontri di approfondimento e riflessione sul Credo.

Secondo incontro: “Credo la Santa Chiesa cattolica” lunedì 13 novembre ore 17.15-18.30 in biblioteca.

Da “IL FOGLIETTO” – 19 novembre 2017

Da “IL FOGLIETTO” – 19 novembre 2017
settimanale della parrocchia Santa Maria Ausiliatrice della Gazzera.

Questo foglio parrocchiale riporta quasi solamente gli appuntamenti della vita normale di tutte le parrocchie.

Segnalo l’elezione del Consiglio pastorale perché penso che il metodo seguito sia abbastanza particolare.

don Armando

Siamo arrivati alle VOTAZIONI per il rinnovo del CONSIGLIO PASTORALE

Vi aspettiamo TUTTI in sala giovani: Per facilitare la votazione ai genitori, nonni ecc. del Nido e Scuola dell’Infanzia e dei ragazzi del Catechismo:

Venerdì 17 – ore 15.30 -16.30 ore 16.30 – 18.00

Sabato 18- ore 9.30-12.15 ore 18.00 – 20.00

Domenica 19 ore 8.30-13.00 ore 18.00 – 20.00

Votazioni per il rinnovo del CONSIGLIO PASTORALE

LA LISTA DEI CANDIDATI

Da questa sceglieremo le 5 persone che preferiamo

Ballerini Federico

Gobbo Federica Parmeggiani

Salvalaio Massimo

Bonamico Francesco

Gorgi Davide

Sartori Fabio

Borgato Carlo

Lovisetto Franco

Staggiente Maurizia

Borghello Claudio

Moretti Piergiorgio

Scaggiante Piergiorgio

Carrer Carlo

Muner Luca

Scaggiante Silvia Citran

Castellaro Miriam Rossi

Ortolani Beatrice Pilloni

Speroneilo Matteo

Chinellato Lisa

Pavanetto Daniele

Stacchiola Paolo

Cunial Alessandro

Pavolato Paolo

Tesser Mita Bombarda

Fedalto Sara

Pettenò Claudio

Tiberini Martina Forin

Flego Vesna Gallo

Piazzon Francò

Tom masi Paolo

Frigatti Gianni

Proto Giovanni

Vallicelli Maria Pia Giuliani Guastalla

Gaion Stefano

Rossi Giuseppe

Tutte queste persone saranno identificabili nel manifesto che le presenterà con foto e dati anagrafici.

COME VOTARE

Recatevi ai seggi allestiti presso la Scuola o le sale parrocchiali indicate dai cartelli: riceverete una scheda.

Potete esprimere fino a 5 preferenze, apponendo un segno sul quadratino a fianco del nome del candidato scelto.

Possono votare tutte le persone che hanno ricevuto la Cresima.

– Per la nona volta esprimiamo, con questo semplice gesto, la nostra appartenenza alla Chiesa e la nostra volontà di comunione e di partecipazione. Rinnoviamo così il Consiglio della parrocchia nel segno della CONTINUITÀ e del RINNOVAMENTO, aperto alla COLLABORAZIONE con le parrocchie di Asseggiano e S. Barbara. L’impegno comune sarà sostenuto dal Cenacolo, da poco avviato dalle tre parrocchie. – II ringraziamento più cordiale di tutta la Comunità a chi lascia come a chi ha accolto di continuare il servizio; e grazie ai nuovi candidati, che confidiamo possano essere votati largamente.

– A tutti la stima, la riconoscenza e l’augurio: a chi vota e a chi sarà votato, così che la nostra esperienza ecclesiale di condivisione e di collaborazione possa svilupparsi e migliorare con il contributo di tutti.

GRAZIE!

Da “NOTIZIARIO” – 19 novembre 2017

Da “NOTIZIARIO” – 19 novembre 2017
notiziario della parrocchia Santa Maria Immacolata di Lourdes di via Piave

Mi pare abbastanza interessante la pubblicazione del verbale della seduta del consiglio pastorale avvenuta il 9 novembre u.s. che comprende una lunga riflessione del parroco sulla Giornata del Povero promossa dal Santo Padre, con una conclusione pratica, modesta finché si vuole, ma comunque il poco è meglio del nulla.

Infine c’è tutto il programma per il periodo d’Avvento.

don Armando

RESOCONTO DEL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE DEL 9 NOVEMBRE 2017

In apertura, il Parroco ha letto al Consiglio la lettera del Patriarca Francesco relativa alla Giornata Mondiale dei Poveri (domenica 19 novembre), istituita da Papa Francesco a conclusione del Giubileo della Misericordia, come prolungamento ideale del Giubileo stesso. Attingendo al messaggio scritto dal Papa, il Patriarca ricorda come “la misericordia che sgorga … dal cuore della Trinità può arrivare a mettere in movimento la nostra vita e generare compassione e opere di misericordia per i fratelli e le sorelle che si trovano in necessità”. L’invito è quello di andar oltre a gesti estemporanei di buona volontà che mettono in pace la coscienza, per “tendere la mano ai poveri, incontrarli, guardarli negli occhi,abbracciarli, far sentire loro il calore dell’amore che spezza i! cerchio della solitudine. La loro mano tesa verso di noi è anche un invito ad uscire dalle nostre certezze e comodità, e a riconoscere il valore che la povertà in sé stessa costituisce”. L’auspicio del Patriarca è che ogni comunità trovi tempi e modi per “tenere fisso lo sguardo, in questo giorno, su quanti tendono le loro mani gridando aiuto e chiedendo la nostra solidarietà” e si apra alla “condivisione con i poveri in ogni forma di solidarietà, come segno concreto di fratellanza. Dio ha creato il cielo e la terra per tutti; sono gli uomini, purtroppo, che hanno innalzato confini, mura e recinti, tradendo il dono originario destinato all’umanità senza alcuna esclusione”.

Quale segno per la Giornata dei Poveri, domenica 19 novembre la San Vincenzo parrocchiale presenterà brevemente la sua attività durante le Sante Messe; in quella domenica, inoltre, sarà effettuata una raccolta straordinaria di fondi da destinare alle attività caritative parrocchiali. A livello diocesano, è previsto un momento di preghiera e riflessione presieduto dal Patriarca per venerdì 17 novembre alle ore 18.00 nella chiesa del Sacro Cuore in via Aleardi.

Periodo di Avvento e Natale I! Consiglio ha approvato le seguenti iniziative:

– prima domenica di Avvento (3dicembre): presentazione dei ragazzi che riceveranno i Sacramenti nel nuovo anno liturgico alla Messa delle 9.30 e ritiro comunitario alle ore 16.00;

– S. Messa feriale: riflessione quotidiana sui testi liturgici e preghiera del Vespro;

– Domenica ore 18.00 preghiera solenne del Vespro;

– 8 dicembre, solennità dell’Immacolata: benedizione delle statuine del Bambino Gesù dei presepi da predisporre nelle case;

Novena di Natale, a partire dal 17 dicembre;

– Quest’anno il Presepio artistico sarà realizzato dal Gruppo NOI nel negozio di via Piave 76, ottenuto in comodato gratuito; questo al fine di porre un segno ben visibile di testimoniar^.’ cristiana nel nostro quartiere, e anche per dare giusto risalto all’abilità artistica ed all’impegno di chi si dedica ogni anno alla realizzazione dei Presepio. Chi volesse offrire 41 suo aiuto per l’opera sarà naturalmente ben accetto.

– Nella notte del 25 dicembre, a conclusione delie Messa della Natività una breve processione porterà la statua del Bambino nel Presepio e, successivamente, ci sarà il consueto scambio degli auguri comunitario in Patronato.

– 6 gennaio 2018 (solennità dell’Epifania) benedizione dei bambini e ragazzi e adorazione di Gesù Bambino e arrivo dei Re Magi in Patronato.

Restano confermati il Mercatino di Solidarietà della San Vincenzo (6-10 dicembre) e la raccolta viveri per i poveri della Comunità (domenica 17 dicembre). Il Concorso Presepi si terrà anche quest’anno tramite i catechisti, che raccoglieranno dai ragazzi del loro gruppo le foto dei presepi realizzati in famiglia e predi sporranno appositi cartelloni da esporre in chiesa.

Varie ed eventuali Nell’ambito della Collaborazione Pastorale con la Parrocchia di Santa Rita, si vivranno insieme i seguenti appuntamenti:

– lettura continua dei Vangelo di San Marco nei giorni 29-30 novembre e 1° dicembre

– celebrazione penitenziale comunitaria in prossimità del Natale.

Continuando nella sistemazione della Cappellina del SS. Sacramento, in questi giorni è stato posizionato un nuovo affresco rappresentante l’Ultima Cena e le immagini di San Marco evangelista e di San Magno, vescovo di Eraclea e compatrono di Venezia.

Da “IL DIALOGO” – 12 novembre 2017

Da “IL DIALOGO” – 12 novembre 2017
settimanale delle parrocchie di Quarto d’Altino e Portegrandi

Segnalo che da 30 bollettini parrocchiali si apprende che i pellegrinaggi sono abbastanza frequenti e sempre con risultato positivo. Penso che se un ufficio di Curia facesse un accordo con una ditta seria e consistente, si potrebbero ottenere degli sconti assai significativi.

Credo poi opportuno segnalare che si potrebbe fornire un elenco di queste mete per i pellegrinaggi perché chi ha deciso di organizzare una “gita-pellegrinaggio” possa essere facilitato. Meglio ancora se suddetto ufficio di Curia fornisse tutte le indicazioni che possono essere utili: un dépliant della chiesa e della sua storia, un ristorante vicino e a buon prezzo, ecc.

don Armando

PELLEGRINAGGIO MADONNA DELLA CORONA

Circa una quarantina di persone provenienti dalle parrocchie di Porte e di Quarto, guidate dal parroco don Gianpiero, hanno svolto il tradizionale pellegrinaggio mariano a chiusura del mese di ottobre. Arrivati sul posto, dopo una breve passeggiata , ecco emergere in tutta la sua imponenza, adagiato su di un costone del Monte Baldo il bel santuario dedicato alla Madonna Addolorata. Dopo essere stati intrattenuti dal rettore circa la storia del santuario, abbiamo recitato un mistero del rosario e celebrato la s. messa.

Abbiamo concluso la bella giornata, con un pomeriggio a passeggio nel bel paesino di Lazise sul Lago di Garda.

Da “SANTA MARIA IMMACOLATA DI LOURDES” – 5 novembre 2017

Da “SANTA MARIA IMMACOLATA DI LOURDES” – 5 novembre 2017
notiziario settimanale della parrocchia

Interessante la notizia di un incontro svoltosi l’8 novembre, organizzato dall’associazione “Noi” che gestisce il patronato parrocchiale e che ha avuto per tema “Una comunità cristiana in Libano che accoglie profughi siriani ed iracheni.

don Armando

NOI Associazione

organizza un incontro con padre DAMIANO PUCCINI Fondatore dell’Associazione “Oui pour la vie”

Testimonianza di pazienza e perdono di una comunità cristiana in Libano che accoglie profughi siriani ed iracheni di ogni appartenenza e religione.

MERCOLEDÌ’ 8 NOVEMBRE 2017 ORE 17,00 SALA POLIFUNZIONALE PATRONATO

S. Maria Immacolata di Lourdes

Ingresso libero

Da “PARROCCHIA DI SANT’ALVISE” – 19 novembre 2017

Da “PARROCCHIA DI SANT’ALVISE” – 19 novembre 2017
settimanale della parrocchia omonima di Venezia

Il foglio riporta i testi della liturgia della domenica relativa e poco altro

don Armando

> Mercoledì si svolgono regolarmente gli incontri del catechismo, alle ore 17.30.

> Sempre mercoledì, dalle ore 17.30 alle 18.30, nella Scoletta di S. Alvise, si incontra il Gruppo di Ascolto del Vangelo, che continua il 29 novembre e 6 e 13 dicembre.

> Venerdì 24 novembre alle ore 19.00, in patronato, iniziamo un ciclo di catechesi per gli adulti a partire dalla liturgia. Può essere un’occasione importante per crescere nella fede attraverso una partecipazione più consapevole ai divini misteri.

> Domenica prossima, grazie alla presenza dell’incaricata parrocchiale, dopo la S. Messa delle ore 10.00 sarà possibile sottoscrivere, o rinnovare, l’abbonamento a Gente Veneta, il settimanale diocesano, organo di informazione e comunione che ci aiuta a conoscere la vita della nostra diocesi e del suo territorio.