Una buona partenza

Sabato 5 giugno s’è finalmente inaugurato l’ipermercato della carità alla presenza del sindaco Brugnaro e di una folla di un migliaio di persone che hanno partecipato a questo evento di grandissima valenza sociale e soprattutto religiosa.

L’ipermercato rappresenta in Italia una soluzione assolutamente innovativa a livello solidale. Qui ogni cittadino che si trova in disagio economico può scegliersi quello di cui ha necessità a differenza di come avviene in tanti empori esistenti, nei quali i beneficiari non possono ottenere se non dei pacchi preconfezionati che talvolta non contengono tutto quello di cui i cittadini in difficoltà hanno bisogno.

All’ipermercato del “Centro di Solidarietà cristiana Papa Francesco”, sono presenti questi cinque “negozi”: generi alimentari, frutta e verdura, mobili, arredamento per la casa, indumenti. Tutto il materiale presente è offerto gratuitamente perché ai più poveri ogni due mesi vengono dati dalle parrocchie dei buoni acquisto di euro 5, mentre agli altri concittadini che si trovano pure in difficoltà tutto viene offerto gratuitamente chiedendo solamente a questi ultimi una modestissima offerta per sopperire alle spese di gestione di questa enorme struttura benefica.

È allo studio un documento, ossia una tessera di autocertificazione di ordine economico per evitare che qualche “furbetto”, che potrebbe farcela anche senza questa opera di beneficenza, ne approfitti a scapito di chi veramente ha bisogno.

Avevamo una qualche preoccupazione perché la struttura è un po’ decentrata, anche se è raggiungibile dagli autobus dell’Actv. Però alla distanza di un paio di settimane abbiamo felicemente avuto un riscontro assai positivo, tanto che ogni giorno i vari magazzini di questa enorme struttura di 3.500 metri quadrati sono affollati.

Col passar del tempo verranno affrontate e risolte le difficoltà che ogni struttura presenta all’inizio della sua attività. Va ricordato che il nostro centro di solidarietà consiste nella prima esperienza di questo tipo realizzata in Italia, tanto che dalla Sardegna al Piemonte abbiamo già ricevuto richieste di visite da parte di Enti già impegnati nel campo della solidarietà che vogliono rendersi conto di persona di come funziona il nostro Ipermercato.

Per ora invitiamo tutti i nostri concittadini, in difficoltà o in condizioni economiche confortevoli, a visitare il centro per avere o per offrire aiuto.

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