La Voce – Anno 2 – n° 4 – 24 gennaio 2021

IL MESSAGGIO DI QUESTA DOMENICA

Traccia una strada davanti a me. Se è con la fede che ti trovano coloro che si rifugiano in te, donami la fede; se è con la forza, donami la forza; se è con la scienza, donami la scienza (Sant’Agostino)

BREVI RIFLESSIONI

NEL MONDO C’E’ SEMPRE QUALCOSA DI SANO

C’era una repubblica tutta in sfacelo. Come, e forse più, della nostra. Il presente era confuso, e l’avvenire fosco come una foresta rannuvolata. Spaventatissimi i capi si radunarono a consiglio per rimediare. Molti i rimedi presentati, ma tutti inadeguati e non è mancato chi si consolava d’essere vecchio e di non dover quindi assistere al crollo generale.
Prende allora la parola un saggio dalla gran barba bianca e dagli occhi saettanti, sciabolate dove si posavano, e grida: – E’ delittuoso lasciar rovinare questa nostra repubblica con la scusa che noi siamo vecchi; La repubblica non è costruzione nostra, ci fu data, abbellita, dai nostri avi, e dobbiamo trasmetterla, più abbellita, a chi ci succederà.
I guai che conosciamo?
C’è un rimedio, e infallibile, come un rimedio c’è stato per ogni crisi passata.
Così dicendo il vecchio estrae di tasca una mela tutta fradicia, nera come il carbone, puzzolente come una carogna. La fa vedere come tale ai colleghi, poi la colloca sul tavolo e con un pugno potentissimo la schiaccia insozzandone un po’ tutti.
Quindi, rimestando nei resti della mela, ne isola i semi, e dice: – Tutto era marcio nella mela. Ma marci non sono questi semi. Vedeteli.
Se li piantate nel giardino ne otterrete piante che porteranno mele sane, come se i semi non provenissero da mele malate.
Non capivano. Allora il vecchio disse la gran parola: “I bambini”. Sono i bambini, spiegava, il seme ancora sano, o almeno risanabile.
In loro si può sempre sperare. Basta preservarli dal marcimento generale, conservarli nella loro originaria salute, per avere una repubblica nuova.

APPELLO

Alle persone che frequentano il cimitero e che sono quasi sempre sensibili ed aperte agli altri

Mi permetto di segnalare che presso i magazzini della carità del Don Vecchi c’è sempre un estremo bisogno di volontari che diano una mano ad aiutare i poveri. Chi decidesse di donare qualche ora del suo tempo è pregato di telefonare a suor Teresa.

N.B. Tra le notizie utili nell’edizione cartacea e PDF c’è il suo numero di cellulare.

ATTENZIONE AI DIVIETI

Talvolta alcuni fedeli che frequentano la nuova chiesa del cimitero, probabilmente per distrazione o disattenzione, prendono posto sulle sedie che, in ottemperanza alle norme per difenderci dal coronavirus, sono contrassegnate da un segno di divieto. Prego vivamente tutti di attenersi a queste norme per il bene proprio e quello altrui.

don Armando

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