Da “INSIEME !” – 25 febbraio 2018
settimanale della comunità cristiana SS. Martino e Benedetto di Campalto
Pubblico la relazione di Francesco sulla assemblea straordinaria del consiglio parrocchiale, soprattutto perché il relatore è onesto nel confessare perplessità, delusioni e sconforto nel constatare le difficoltà incontrate per tentare di coniugare l’attività pastorale delle tre parrocchie che compongono la relativa collaborazione.
Leggendo i vari bollettini, a proposito di questo problema, si notano assai di frequente scelte che tutto sommato perseguono lo “status quo”. C’è molta, molta strada da fare almeno per chi è onesto e non si presta a coprire queste gravi difficoltà con la solita “foglia di fico”!
Interessante la battuta finale in cui si afferma che il 2% del bilancio sarà destinato all’Avapo e ai “corridoi umanitari”: è poco, ma perlomeno è qualcosa. Spessissimo questo problema le parrocchie neanche se lo pongono:
Interessante pure la storia di Campalto.
don Armando
PER ASCOLTARE E TESTIMONIARE…
CONSIGLIO DI COMUNITÀ
Nell’Assemblea Straordinaria del Consiglio Parrocchiale di mercoledì 21, il tema che ha occupato la maggior parte della discussione è stato la Collaborazione Pastorale, con l’intento di chiarire le idee di ognuno.
I sentimenti più diffusi tra i consiglieri sono stati lo stupore, lo sconforto e anche la delusione, dopo la riunione dei componenti dei consigli pastorali delle tre parrocchie che costituiscono la Collaborazione, avvenuto a Tessera nella serata del 24 gennaio u.s., visto l’esito negativo di quell’incontro.
Superata l’amarezza questo momento iniziale, nel confronto reciproco le idee hanno iniziato ad affiorare, all’inizio in modo un po’ disordinato per la verità, ma interessante.
Una delle questioni emerse è il protagonismo dei laici nella conduzione della vita comunitaria della parrocchia, per non lasciare questa responsabilità solo ai preti. Si è preso coscienza inoltre, che l’autonomia e l’autorevolezza del laicato è direttamente proporzionale alla sua formazione. Questa formazione non dove essere di carattere accademico o scientifico, ma di tipo “popolare”, come quella che viene proposta con la presentazione di eventi significativi, con l’incontro di relatori di grande rilievo, come, ad esempio, quelli programmati per il cinquantesimo anniversario della dedicazione della Chiesa di S. Benedetto, oppure dal magistero di papa Francesco espresso nella “Evangelii Gaudium” e nella “Amoris Laetitia”.
Un punto critico affiorato sempre nel nostro Consiglio di Comunità, è stato che probabilmente questo progetto della collaborazione tra parrocchie ha obbiettivi poco chiari anche ai presbiteri. In ragione di questo, si è chiesto ai preti di chiarirsi le idee e di fare loro una proposta su come portare avanti questo progetto, anche in vista della visita pastorale del Patriarca nell’autunno prossimo. Dopo questa ampia prima parte ci si è confrontati su come vivere il Triduo pasquale. Alla luce di quanto detto si è ritenuto che ogni parrocchia vivrà la Pasqua nella propria realtà. Si studierà l’opportunità di fare qualcosa assieme alla parrocchia del Villaggio Laguna e di proporre una Via crucis con le altre due parrocchie, in data e luogo da definire.
II Consiglio si è concluso con la delibera di donare il 2% del bilancio parrocchiale in parti uguali al progetto dei Corridoi Umanitari e all’Avapo.
Francesco