Da “PROPOSTA” – 4 febbraio 2018
settimanale della parrocchia di San Giorgio di Chirignago
Durante la settimana questa comunità è stata letteralmente sconvolta per un dramma che ha coinvolto un po’ tutti. Una ragazza scout, brillante ed impegnata, non ancora ventenne, senza alcun motivo apparente e senza aver dimostrato in alcun modo il suo disagio interiore, si è suicidata. Riporto la lettera toccante che la madre, donna di fede, ha inviato al suo parroco. Se è terribilmente triste constatare la fragilità dei nostri ragazzi, è altrettanto spiritualmente esaltante apprendere come questa famiglia ha accettato questa prova “impossibile”.
Mi piace, anzi sento doveroso segnalare, come questa comunità riesce a dar pregnanza di fede ai sacramenti dell’iniziazione cristiana.
don Armando
LETTERA DELLA MAMMA DELLA PAOLA
Ciao caro Don,
in questi giorni i miei occhi piangono lacrime di dolore e di rabbia. Di dolore per una notizia giunta quella sera del 20 gennaio durante il gruppo famigliare che mi ha distrutto il cuore. “Perdere” il sangue del proprio sangue, le “viscere delle proprie viscere “, come diceva mia nonna paterna, è sconvolgente, ti viene a mancare una parte di te, ancor di più se succede come è capitato a me, in tenera età, inaspettata e voluta. Nascono mille interrogativi sul perché di questo gesto, mi chiedo: “Ma perché Signore non ho saputo leggere il dolore che mia figlia Paola stava vivendo dentro di sé? ” e con questa domanda i sensi di colpa emergono sempre più forti. Ma mai e dico mai, caro don, io, Michele ed Anna ce la siamo presa con il Signore. Crediamo anche noi che se Lui da una parte ci insegna ciò che è bene e ciò che è male per noi, dall’altra ci lasci liberi di scegliere. Nei momenti in cui mi sento sopraffatta dalla disperazione comincio a pregare per trovare sostegno in LUI cercando così di cacciare i brutti pensieri e far posto a LUI nel mio cuore. E poi grazie per le tue parole dell’altra sera “non dite che Paola non c’è più, “non è così“. Io aggiungo che ora Paola è con Gesù, quel Gesù a Cui lei da piccina si è spesso rivolta nelle sue preghiere durante le messe domenicali delle 9,30. Concludo riportando una preghiera cara a mìa nonna materna
Ricevi, o Signore, le nostre paure
e trasformale in fiducia
Ricevi la nostra sofferenza
e trasformala in offerta
Ricevi le nostre lacrime
e trasformale in preghiera
Ricevi le nostre delusioni
e trasformale in fede
Ricevi la nostra solitudine
e trasformala in contemplazione
Ricevi le nostre attese
e trasformale in speranza
Ricevi la nostra morte
e trasformala in resurrezione
Amen.
Angela
PRIME CONFESSIONI
Domenica 28 gennaio i bambini di terza elementare hanno ricevuto il Sacramento della Prima Confessione. La cerimonia si è svolta nel pomeriggio in modo semplice, ma molto emozionante. Quest’anno due bambine, Gaia ed Elena, hanno anche ricevuto il Santo Battesimo, la cui celebrazione ha permesso a bambini ed adulti di rivivere con intensità i gesti e i doni ricevuti da piccoli. Al termine del rito, è stato molto commovente vedere la gioia delle due bambine accolte in braccio dal Parroco e presentate alla comunità tra gli applausi emozionati dei presenti.
In seguito è cominciata la lettura dell’esame di coscienza per preparare alla Prima Confessione i bambini, che avevano sei sacerdoti pronti ad accompagnarli in questo importante momento.
Finita la Confessione, ogni bambino si recava al centro della chiesa dove le mamme erano in attesa di far indossare la tunica bianca, simbolo della purezza ritrovata e anticipo della Prima Comunione che si celebrerà il 25 aprile.
I papà poi avevano il compito di accompagnare i bambini a scrivere la propria promessa/ impegno su di un foglio a forma di fiore di diversi colori, che poi doveva essere appeso ad un albero posto di fronte all’altare.
Una volta che tutti i bambini hanno fatto la confessione, anche gli adulti hanno potuto accostarsi al Sacramento. AI termine della celebrazione, Don Roberto ha donato ad ogni bambino un crocifisso di legno e un sacchetto con di semi di grano che i bambini, per ogni buona azione, sposteranno in un sacchettino di tela. Quei semi saranno poi macinati e saranno usati per preparare le particole della Prima Comunione.
All’uscita delta chiesa, tutte le famiglie si sono ritrovate in sala S. Giorgio per un rinfresco che ha unito nella festa tutti i partecipanti.
Da mamma ringrazio di cuore le catechiste per l’amorevole attenzione rivolta ai nostri bambini e Don Roberto per la preparazione e per aver saputo conferire con semplicità e serenità il giusto valore a questo Sacramento, spesso poco valorizzato, ma che invece è fonte di nuovo respiro e speranza per la vita di Fede di ciascun cristiano.
Marta
Domenica scorsa 53 bambini della nostra Comunità che si stanno preparando alla Prima Comunione hanno vissuto un pomeriggio pieno di emozioni. Hanno ricevuto il Sacramento del Perdono 49 bambini mentre Gaia e Elena hanno ricevuto il Battesimo suscitando stupore nei loro compagni nel vedere gli stessi gesti del Sacramento su due bambine grande come loro.
Sono arrivati in chiesa emozionati consapevoli del dono che stavano per ricevere e pieni di gioia, sorridenti, subito dopo aver indossato la veste bianca, aver scritto la promessa fatta a Gesù su un cartoncino colorato a forma di fiore e averlo appeso all’albero spoglio, felici di vederlo fiorire. Abbiamo visto la gioia nei loro occhi quando anche i genitori, magari un po’ restii, si sono lasciati coinvolgere dall’ amore di Dio e si sono accostati alla confessione.
Dopo la preghiera finale ci siamo ritrovati in sala San Giorgio per festeggiare e condividere con tutti, nonni, genitori, sorelle, fratelli, catechiste.
Ringraziamo il Signore per questo momento di grazia, Don Roberto che ha preparato i bambini a questo primo passo, continuiamo il nostro cammino verso la Prima Comunione del 25 Aprile e chiediamo ai genitori di collaborare per aiutare i bambini a fare bene 1′ Esame di Coscienza e accompagnarli alla Confessione il sabato pomeriggio dove troveranno Don Roberto e Don Sandro.
Ringraziamo anche Lorella per aver intrattenuto i presenti con i canti e Suor Ada sempre piena di affetto per noi.
Le catechiste di 3A elementare