Da “INFORMIAMOCI” – dicembre 2017
mensile della parrocchia di Altino
Questo foglietto parrocchiale ha scadenza mensile dato l’esiguo numero di abitanti (133) e l’aggregazione con la parrocchia limitrofa di Quarto d’Altino.
Riporto l’editoriale, il pranzo comunitario per tutti i parrocchiani e la visita agli anziani portata avanti da due laici.
don Armando
CHIAMATI A RIFLETTERE
Da qualche giorno è iniziato l’Avvento, periodo che ci porta al Natale.
Ma che significato diamo al Natale noi che desideriamo essere discepoli di Gesù?
Sì, tutti sappiamo che è il giorno in cui Gesù il Cristo è venuto su questa terra, storicamente circa 2.000 anni fa. Sappiamo anche dai Vangeli che è nato a Betlemme e che non trovando posto, spazio, accoglienza da nessuna parte la sua nascita è avvenuta in una mangiatoia.
Lui il Figlio di Dio, fin dalla sua nascita non viene accolto.
I pastori, gente povera e semplice, avvisati da un Angelo della sua venuta, si recano a dargli il ben venuto ed accoglierlo.
È proprio sul senso dell’accoglienza che vogliamo riflettere in questo periodo di Avvento. Ci siamo interrogati in un incontro delle tre comunità, Altino, Portegrandi e Quarto d’Altino, avvenuto qualche giorno fa sul significato della accoglienza, spaziando, come si dice, a 360 gradi. Abbiamo ascoltato con molta attenzione la testimonianza diretta di una famiglia che ha accolto nella loro casa un bambino in affido provvisorio. Così come con altrettanta attenzione abbiamo ascoltato la testimonianza diretta di due persone della parrocchia del Sacro Cuore di Mestre che stanno, con altri, seguendo l’accoglienza di una famiglia nigeriana: testimonianze vissute da queste persone sulla loro pelle affrontando momenti belli e di gioia ma anche difficoltà e diffidenze. Non è facile accogliere il bambino che non ha famiglia o dalla quale è stato allontanato, non è facile accogliere persone appartenenti a un’altra razza o a un’altra religione, non è facile accogliere il vicino di casa che neanche ti saluta, non è facile accogliere un fratello o una sorella o un figlio con cui da anni non ci si parla, non è facile accogliere il collega di lavoro o il compagno di scuola che si comporta in modo scorretto, non è facile accogliere chi non la pensa come noi. Ci hanno sempre detto di vedere nell’altro il volto di Dio, ma non è facile.
Ciò che ci sta aiutando è pensare che Dio ama tutti, ama noi ma ama anche quella persona con cui abbiamo difficoltà di rapportarci, ascoltare e accogliere.
II Signore ci chiede di accogliere l’altro, non ci chiede di essere responsabili dell’uso che l’altro fa della nostra accoglienza.
BUON AVVENTO
– Domenica 17 dicembre ci ritroviamo, dopo la S. Messa delle 11, presso il Centro Civico di Altino per condividere il pranzo sobrio e gratuito offerto dalla parrocchia al fine di conoscerci sempre più e di sviluppare un clima di fratellanza e solidarietà tra di noi. Tutti sono invitati e coloro che hanno difficoltà a muoversi possono contattarci e provvederemo al trasporto. Il pranzo può essere arricchito di bevande, antipasti, frutta e dolci che ognuno liberamente vorrà portare.
VISITA AGLI ANZIANI
Margherita e Teonisto continuano a portare l’Eucarestia a casa di alcuni anziani che lo desiderano o a recitare con loro il S. Rosario o più semplicemente a condividere qualche momento insieme.