Da “LA FESTA” – 24 settembre 2017
settimanale dell’Unità Pastorale di San Cassiano e San Silvestro di Venezia
Nel foglio di questa settimana il parroco, don Antonio Biancotto, traccia un bilancio sull’adesione alla proposta dell’Adorazione perpetua (giorno e notte) nella sua chiesa di San Silvestro. Don Antonio riferisce che sono ben 180 i fedeli che si sono impegnati ad essere presenti nell’ora che han scelto e altri 500-600 che, in maniera saltuaria, sostano in chiesa per qualche tempo in preghiera.
A Santa Maria Goretti, in Vicolo della pineta, il parroco don Narciso ha scritto che da lui gli adoratori stabili sono 400. L’adorazione prolungata viene attuata pure nella chiesa di San Girolamo a Mestre e anche don Roberto di Chirignago ha promosso in questi giorni nella sua parrocchia l’adorazione durante tutto il giorno (esclusa la notte). Non c’è poi quasi parrocchia che non metta in programma qualche ora di adorazione.
Ritengo opportuno dare queste informazioni perché credo siano quanto mai vantaggiosi, per la vita spirituale, questi tempi di silenzio e di meditazione e quindi tanti fedeli sappiano dove si trovano queste oasi di silenzio e di preghiera.
Resoconto degli incontri con gli adoratori che sostengono l’adorazione perpetua
La scorsa settimana ci siamo trovati con gli adoratori, dopo l’emergenza estiva. Quest’anno, infatti, a causa delle ferie, abbiamo dovuto coprire diversi turni. Con gli adoratori ci siamo presi l’impegno di raccontare la bellezza dell’esperienza fatta in questi due anni e mezzo in modo da coinvolgere altre persone. Ad oggi sono 180 coloro che si turnano davanti al Santissimo, se ciascuno riesce a coinvolgere un’altra persona, il prossimo anno saremo 360. In questo modo potremmo affrontare l’estate senza pesare solo su alcuni generosi. Durante l’estate abbiamo fatto conto di circa 500/600 persone che sostano davanti all’eucaristia, senza contare quelle dei turni. Significa che la cappellina è diventata meta di veneziani che passano per Rialto e di turisti, non solo italiani ma anche stranieri. A Venezia, la cappellina è l’unico luogo di preghiera che rimane aperto 24 ore su 24 per tutto l’anno, dando seguito all’invito di Papa Francesco che auspicava la presenza di chiese aperte ad accogliere chiunque desideri trovare il silenzio, intimità e pace. A proposito del silenzio tutti gli adoratori hanno sottolineato come la loro ora di Adorazione è diventata un tempo di ristoro, di serenità, atteso durante tutta la settimana. La cappellina, in estate più che mai, è stata un’oasi di refrigerio per gli spossati nello spirito.
Da quest’anno ci siamo presi l’impegno di pregare per le vocazioni e per tutti i consacrati. Devo dire che ultimamente ho avuto conferma della preziosità di questa preghiera incessante, infatti, un giovane ci ha comunicato di essersi messo in verifica per un “sì” definitivo al Signore. Abbiamo concluso poi con l’impegno di continuare la proposta formativa per gli adoratori, il primo giovedì del mese. Continuiamo a sostenere questa proposta di preghiera, caldeggiata anche dal nostro Patriarca, e cerchiamo di portare davanti a Gesù anche le persone che conosciamo.Don Antonio Biancotto