Da “DIMENSIONE PI” – 10 settembre 2017
Settimanale della parrocchia di San Marco di viale San Marco
Nell’articolo di fondo del periodico di questa settimana, il parroco don Mario Liviero, come ogni arbitro, fischia il segnale di partenza per il nuovo anno pastorale.
Ormai tutte le parrocchie avvertono il calo di presenze alla messa festiva durante i mesi estivi. Don Mario, dopo aver fatto una lunga premessa di ordine teologico sulla sostanza del vivere da cristiani, denuncia l’assenza completa di ragazzi e di giovani alla messa festiva dal periodo di chiusura fino a quello di apertura della scuola.
Questo fenomeno, che è iniziato una ventina di anni fa, è ormai sotto gli occhi di tutte le parrocchie. Ci sono delle comunità parrocchiali che in qualche modo “si difendono” con la promozione di numerosi campi estivi che però non arrivano mai ad avere un numero di presenze come nel periodo invernale in parrocchia. Pure la speranza che ragazzi e giovani durante l’estate vadano a messa nelle località di villeggiatura è di certo una pia ed illusoria chimera.
Credo che il problema vada studiato in maniera più seria con l’aiuto di esperti.
1.2.3. VIA!!!!
Cari amici, riprendiamo il nostro cammino: con gioia e con impegno perché grande e bello è il dono della fede cristiana che abbiamo ricevuto e che siamo chiamati a testimoniarci tra di noi cristiani, a chi si sente in crisi e in difficoltà con la fede, a chi l’ha abbandonata e ai tanti non cristiani ormai presenti tra di noi, che abitano nel nostro quartiere e nei nostri condomini accanto a noi.
Riprendiamo, anche se di fatto ciò che è fondamentale nella vita cristiana non è mai stato interrotto in questi mesi estivi. E che cos’è fondamentale nella vita cristiana? Nostro Signore Gesù! Lui si consegna a noi attraverso la sua Parola (Lui stesso è il Verbo, la Parola fatta carne) e attraverso l’Eucarestia, la Messa domenicale. In essa, nel segno del pane e del vino, ci ricorda il suo amore verso l’umanità che non viene mai meno e sempre si dona come pane che alimenta. Questo non è mai mancato nella nostra parrocchia nei mesi estivi, anche se il numero delle S. Messe è passato da tre a due (ma con Ottobre riprenderà anche la Messa delle 11.30). Che strano però! Tutti possiamo constatare che nei mesi estivi la partecipazione alla Messa domenicale è flop. Bambini e ragazzi poi quasi del tutto assenti. Certo, molti sono via, in vacanza, dai nonni: parteciperanno in quelle comunità. Anch’io sono stato in zone di turismo e quanta gente alla Domenica! E’ un dato di fatto però, e tutti lo constatiamo, che con il termine della scuola e fino al suo nuovo inizio tutto va in vacanza. Non esiste più niente, solo la vacanza. Il ritmo domenicale, che per noi cristiani segna il fluire del tempo, è soppiantato dal calendario scolastico. E’ come una mentalità radicata. “O stolti Galati”, apostrofava così l’apostolo Paolo i cristiani di quella regione,” mi meraviglio che così in fretta da Colui che vi ha chiamati alla grazia di Cristo passiate ad un altro Vangelo…”
Ma è così grave? Sì, è molto importante, fondamentale. Può non essere importante Gesù Cristo per un cristiano?
Ripartiamo quindi mettendo al centro Gesù Cristo in tutte le nostre attività, gruppi, iniziative e ridando alla Domenica tutta la sua importanza. Tutta, che significa non tanto partecipazione ad un rito ma comprensione del suo pieno significato e del coinvolgimento personale che richiede…