A fine maggio, noi del Don Vecchi, abbiamo chiuso la stagione primaverile dei nostri mini pellegrinaggi. Queste uscite pomeridiane le chiamiamo mini pellegrinaggi non solamente perché durano solo un pomeriggio ma anche perché dedichiamo metà del tempo all’aspetto religioso e l’altra metà alla merenda e alla passeggiata turistica. Il successo di queste iniziative, che stanno tra il pastorale e il turistico, penso sia dovuto non solo alla formula, certamente indovinata, ma anche al costo: dieci euro tutto compreso.
La meta dell’ultimo mini pellegrinaggio è stato il santuario, costruito dal Sansovino nel 1500, dedicato alla Madonna dei Miracoli a Motta di Livenza. La gita è ben riuscita anche se il cielo è stato sempre imbronciato e minaccioso di pioggia. Questo pellegrinaggio però ha posto un piccolo dramma a me vecchio prete che mi preoccupo dell’obiettivo spirituale da raggiungere. Il problema mi è sorto perché la precedente uscita ha avuto come meta un piccolo ma grazioso santuario in quel di Monastier dedicato ad una piccola Madonna Nera che non ha mai fatto miracoli. Questo fatto allora mi ha dato l’opportunità di sviluppare il pensiero di un grande e santo pastore protestante fatto impiccare da Hitler, il quale afferma che “Dio non accetta di fare il tappabuchi delle piccole difficoltà che l’uomo normalmente incontra, perché gli ha dato la capacità di sbrigarsela da solo”.
Questo discorso mi è parso molto opportuno per quei cristiani che si aspettano di ricevere tutto o quasi tutto dal Cielo. A Motta di Livenza però quella Madonna è proprio una “Madonna da miracoli!” e il discorso è diventato complementare al precedente perché mi ha dato l’opportunità di affermare che la Vergine, come una vecchia e saggia Madre, accontenta i suoi figli solamente quando hanno veramente bisogno e quando se lo meritano. Mi sono quindi ispirato a Sant’Agostino che afferma che Dio non ci ascolta, non solo quando non ce lo meritiamo perché siamo cattivi o pretendiamo in modo arrogante il suo intervento, ma anche quando chiediamo cose che Lui sa che ci farebbero male. Nonostante questo, penso che la Madonna di Motta di Livenza un “miracoletto” quel giorno lo abbia fatto, perché tutti i pellegrini sono tornati a casa molto contenti!