“Capitani coraggiosi!”

Sono ben cosciente che quando queste “note” verranno lette, nella nostra città certamente si parlerà d’altro. I mass-media hanno sempre più bisogno di novità perciò le notizie “invecchiano” molto velocemente, purtroppo però i problemi evidenziati non si possono considerare risolti solo per il fatto che di essi non se ne parli più e che i titoli dei giornali trattino d’altro!

Finalmente dopo tante reticenze è venuto a galla che il Comune di Venezia ha accumulato un miliardo e mezzo di debiti lasciati in eredità dalle precedenti amministrazioni. Credo che se nel mondo della politica, nel corpo della Guardia di Finanza e nella Magistratura ci fosse un minimo di serietà si dovrebbero incriminare tutti quegli amministratori comunali che hanno provocato un “buco” tanto enorme, processando sia loro sia chi non ha vigilato sul loro comportamento. Quando le aziende falliscono se c’è stato dolo chi ne è responsabile va in galera ed è costretto a pagare i debiti, non capisco però perché nelle amministrazioni pubbliche questo non avvenga e non capisco neppure perché chi aveva il compito di vigilare non lo abbia fatto.

La prima conclusione di questo discorso dovrebbe essere quella di costringere suddetti amministratori a risarcire la collettività per i danni arrecati dalla loro cattiva amministrazione; la seconda quella di mandare in galera chi ha imbrogliato; la terza di incriminare chi doveva vigilare e non lo ha fatto; la quarta di impedire a coloro che hanno provocato tali danni di ricandidarsi a compiti per i quali si sono già dimostrati incapaci, inetti o imbroglioni! Non capisco proprio perché questo non sia previsto e perché non si legiferi in tal senso.

Quello poi che per me rappresenta un mistero assolutamente incomprensibile è il come mai tanta gente e con tanto accanimento si sia offerta e si arrabatti in tutti i modi per farsi carico di una missione veramente impossibile! Se non ci troviamo in presenza di santi o eroi, per offrirsi a risolvere problemi così impegnativi in una situazione così fallimentare, costoro o sono assolutamente matti, totalmente stupidi ed irresponsabili o sono astutamente interessati e propensi al malaffare! Quando queste note saranno pubblicate conosceremo i nomi e i volti di questi “candidati coraggiosi” (scelgo l’ipotesi più nobile) però Magistratura, Guardia di Finanza ed opinione pubblica dovrebbero imbracciare il fucile e premere il grilletto al minimo errore!

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