Mi si spieghi!

Ieri sera ho seguito il bellissimo concerto organizzato in occasione dell’Expo internazionale ma, prima del concerto al telegiornale, ho visto la gazzarra dei “ragazzi” dei centri sociali. La televisione ha mostrato le “armi” preparate per la guerriglia urbana e i negozi da loro imbrattati con le bombolette. Di fronte a queste immagini mi sono posto una serie di domande alle quali non sono assolutamente riuscito a dare una risposta.

Questi “ragazzi” non vogliono questa società. Va bene! Perché allora non possono convincere con la parola e con la penna, educatamente e rispettosamente la gente a cambiare? Io faccio il prete e da una vita tento di convincere che il messaggio cristiano è il più valido, lo faccio però con garbo e non mi permetterei mai di insultare e di rompere le finestre delle case di chi non viene a messa o di imbrattare i muri delle case di chi non mi ascolta e non mi segue! Aggiungo poi che le persone che li proteggono sono le stesse che insorgono se un prete chiede di benedire gli alunni di una scuola, se un maestro si azzarda a fare il presepio in classe o se un professore di religione osa affermare che l’omosessualità si può curare.

Perché a costoro è permesso tutto, perché i poliziotti sono costretti a sopportare gli insulti e a subire le violenze di questa gente che pare viva solamente per protestare? Qualche mese fa dovevo consegnare un documento in parrocchia ed ho parcheggiato la mia “Punto” in una via che porta alla piazza di Carpenedo; sono tornato dopo una decina di minuti e con sorpresa mi sono trovato una multa di settanta euro; mi pare proprio che la mia infrazione della legge sia di entità ben minore di tutti i danni che i “soliti ragazzi” vanno facendo da anni. La legge vale forse solamente per la gente educata, non violenta e pacifica? Nessuno viene mai arrestato anzi, anche quando qualcuno di questi individui viene rinchiuso in cella, il giorno seguente viene liberato dai soliti magistrati tanto gelosi della loro autonomia!

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