Credo che in tutti i tribunali d’Italia campeggi sopra lo scranno del giudice la frase: “La legge è uguale per tutti”.
Ogni giorno di più mi accorgo che questa frase più che una bugia è una menzogna!
Per un minimo di decenza e di credibilità lo Stato Italiano dovrebbe perlomeno cancellare questa frottola. Non è decoroso che lo Stato tratti diversamente i suoi cittadini ma perlomeno al danno non si aggiungerebbe la beffa! Ieri ho visto alla televisione una “battaglia” cruenta che ha coinvolto la polizia in uniforme antisommossa con scudi, manganelli ed elmi contro un gruppo più numeroso di aderenti ai centri sociali egualmente equipaggiati per la guerriglia urbana: è stato uno scontro senza esclusioni di colpi. Non ho mai capito perché se un cittadino passa con il rosso, butta una gomma americana per terra o fuma una sigaretta venga multato e condannato mentre quei cittadini possono fare di tutto: mandare in ospedale i poliziotti, sfasciare i cassonetti, imbrattare i muri, rompere i vetri, ingombrare le strade senza che mai li si metta in carcere e gli si facciano pagare i danni?
Se qualcuno mi potesse dare una risposta spiegandomi questo enigma gli sarei profondamente grato!