Il dottor Marco Doria, docente universitario a Ca’ Foscari e consigliere di amministrazione della Fondazione Carpinetum, che attualmente gestisce i centri don Vecchi e i progetti solidali in fase di realizzazione, oggi mi ha presentato lo studente di Economia e Commercio che ha vinto una borsa di studio per una tesi di laurea sulla dottrina sociale ed economica che sottintende questa struttura residenziale per la terza età.
Il laureando, residente a Marghera, figlio o nipote di esuli Giuliano Dalmati, è un giovane sveglio ed intelligente che ha colto la palla al balzo di aver subito una tesi, un tutor nel dottor Doria che lo guiderà, un argomento attuale ed interessante, ed infine una gratificazione economica che gli permetterà di sostenere le spese e di aver pure un introito economico con cui affrontare i primi tempi per cercare un lavoro.
Io sono felice che l’università studi e dia un supporto scientifico a quella che per me è stata un’intuizione nata dal condividere le esperienze e i drammi amari degli anziani.
Abbiamo passato assieme a questo studente e al dottor Doria un’oretta di conversazione cordiale in cui ho tentato di puntualizzare le motivazioni di fondo, che attingono a principi di fede e quindi ho illustrato le mediazioni intermedie che hanno tradotto gradatamente in scelte sociali, strutturali ed organizzative il progetto nato da questi principi religiosi.
Mi pareva di essere tornato ai tempi di scuola in cui il professore di storia monsignor Altan, tipo intelligente, ma originale, quando incominciò a parlarci della riforma protestante distinse le cause remote da quelle prossime. Le cause remote della riforma, secondo lui, risalivano al peccato di Adamo ed Eva!
Credo che avesse ragione.
Traducendo, nel caso del don Vecchi, sono convinto che la causa remota sia la mia profonda ed assoluta convinzione che il cristianesimo se non diventa solidarietà si riduce ad aria fritta!
Da questa convinzione con infinite mediazioni si è arrivati pian piano al don Vecchi. Quindi se togli questo principio crolla tutto!