Tangentopoli fu la punta di spillo che dissolse la “balena bianca”. La vecchia Democrazia Cristiana, che ebbe però l’immenso merito di far evitare al nostro Paese la squallida e terribile esperienza comunista, punta da questo spillo, mostrò tutte le sue vergogne e le sue divisioni interne. Il partito democratico, che ereditò la parte più consistente dei comunisti, resse per ulteriori due decenni, ma ora sta facendo la stessa fine, mostrando le varie anime: marxista, liberale, laica e cristiana. Forse anch’esso sta marciando verso un’ulteriore dilacerazione.
A me non è che non interessi tutto quello che riguarda la mia nazione ma, com’è comprensibile, sono più direttamente interessato a quello che riguarda i membri della mia Chiesa, ossia i cittadini che si rifanno alla cultura e alla tradizione cristiana.
Con la morte del partito dei cattolici è avvenuta ufficialmente la grande diaspora che covava già da parecchi anni all’interno della Democrazia Cristiana. Questo fatto non mi meraviglia né mi rattrista, perché in politica valgono le soluzioni che si ritengono più valide per raggiungere le mete di ogni comunità civile: il benessere, la libertà, la giustizia, la perequazione dei beni, la vera democrazia.
Non mi meraviglia e non sono dispiaciuto che i cattolici siano andati a finire un po’ dovunque: nel PD, nell’UdC, nel PdL e in tutta la meteora di fazioni scaturite dai maggiori partiti politici, anzi questo mi fa felice perché questi cattolici possono così lievitare di spirito cristiano i relativi partiti politici in cui militano. Quello che invece mi preoccupa e mi delude è che quando si tratta di scegliere su ciò che riguarda i valori fondamentali, quali la persona, la solidarietà, la libertà, la vita, la morte, ecc., tutti i seguaci di Gesù, indipendentemente dalla bandiera di partito, dovrebbero trovarsi unanimi a difendere e promuovere i valori cristiani.
Finora però non ho visto niente di tutto questo e purtroppo in ogni occasione è emerso più l’interesse di parte che la fraternità e la coerenza cristiana. Per quanto mi riguarda starò estremamente attento a favorire il contenuto piuttosto che il distintivo del contenitore.