Mimma e gli altri che ho incontrato

Ho appena scoperto che l’epigrafe che mi è arrivata dall’agenzia di pompe funebri, per il funerale che mi si chiede di celebrare domani, riguarda una cara “ragazza” conosciuta nella chiesa di San Lorenzo trenta o, forse, quarant’anni fa. Apprendo con sorpresa, dal necrologio, che aveva quasi ottant’anni.

Era tantissimo tempo che non la vedevo, motivo per cui, nella mia memoria, dietro il nome di Mimma, mi si affacciò il volto bello ed armonioso di una giovane donna che divise il suo tempo tra il lavoro di commessa, la cura dei suoi cari e la vita di chiesa. La ricordo silenziosa e riservata, di poche parole, ma ricca di umanità, schiva ed umile, ma capace di spendersi senza riserve per i suoi cari che amò più della sua stessa vita. Anche con me era estremamente riservata, pudica nel manifestare i suoi sentimenti, ma si avvertiva dietro questa riservatezza, un cuore ricco e generoso capace di amare in silenzio, preoccupata più di dare che di ricevere.

La vita di Mimma è stata difficile, perché si è sempre fatta carico dei mali degli altri e non ha mai chiesto, e meno ancora preteso, che gli altri si facessero carico dei suoi guai.

Chiara, che le fu fedele amica per tutta la vita, ogni tanto, furtivamente, mi informava di questi suoi guai; le avevo perfino proposto di venire al “don Vecchi” sperando di darle un po’ di sollievo ma, come sempre, si rifiutò, richiudendosi a riccio e tenendo per sé prove e dolore.

Ora rimpiango di non esserle stato più accanto e di non aver detto più di frequente a questa donna anonima che ho incontrato sulla mia strada l’affetto e la stima che provavo per lei. Come sento amarezza struggente per le infinite persone che ho incontrato e che ho perso di vista. Anche sotto questo aspetto avverto più che mai il mio limite e riprovo la mia incapacità di dire le parole care nel tempo giusto.

Affido con tenerezza al Signore questa creatura, sapendo che lei di certo mi comprende e mi perdona, come affido al cuore di Dio la folla di uomini e donne che il buon Dio ha messo sulla mia strada.

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