Recentemente ho letto, su “Vita pastorale”, l’interessante mensile di vita ecclesiale edito dai Paolini, un articolo quanto mai interessante su un argomento che è all’ordine del giorno: “Rapporto tra la vita privata e la vita pubblica dei politici ed amministratori di realtà sociali”; immediatamente il pensiero va a Berlusconi, ai “festini” con la presenza di “prostitute di rango” che il Presidente del Consiglio pare si conceda con una certa frequenza.
Ho sentito la conferenza stampa concessa da Berlusconi per fine anno, quando uno dei tantissimi giornalisti, con la facciatosta che li contraddistingue, gli ha fatto una domanda in merito. Il capo del Governo, al quale in verità non manca la parola, ha premesso alla risposta della domanda provocatoria, un lungo discorso sul suo lavoro massacrante, sulle notti insonni, sul suo concedersi solamente quattro ore di sonno, per concludere con candore celestiale che non vede nulla di male se una volta al mese si concede una serata da passare con gli amici, anche se tra questi c’è qualche donna piacevole.
Io non so nulla della vita privata del premier; i giornali però, che sono molto meglio informati di me, mi pare che dicano cose tanto diverse. E’ vero che a questo mondo siamo tutti fragili e peccatori, ma è anche pur vero che le guide di un Paese è giusto e doveroso che siano esemplari, checché ne pensino Berlusconi, Fini, Casini e tutti i deputati che si drogano, che conducono una vita disordinata ed eccessivamente spendereccia, che trescano con i faccendieri della finanza.
La rinascita dell’Italia e dell’Europa l’han fatta uomini come De Gasperi, Adenauer, Schuman, persone che oltre ad essere statisti, furono esemplari sotto ogni punto di vista. Questo vale per i politici, gli uomini della finanza, gli intellettuali, gli sportivi, i sindacalisti e, ben s’intende, anche e soprattutto i preti.
La vecchia e sapiente massima recita “Le parole volano, ma solamente i fatti trascinano”. L’Italia ha soprattutto bisogno di governanti onesti ed ineccepibili sotto ogni punto di vista. San Francesco, Teresa di Calcutta, Giovanni XXIII valgono da soli più dei parlamentari di tutta Europa!