Non ricordo chi sia stato a dire una frase che ha finito per passare alla storia: “Il saggio è chi sa di non sapere!” La frase pare bella, serve a mantenersi umili, ma a non molto altro!
Messa così, finisco per poter ambire anch’io alla saggezza, però mi è di poca utilità questo titolo onorifico acquistato a buon mercato!
Quanti interrogativi non risolti, quanti a cui non so ancora dar risposta, pur avendo ormai poco tempo per pensarci!
Non so perché i mentecatti o semplicemente gli stupidi, che non sanno far quadrare un ragionamento, però le parolacce le sanno tutte e le dicono spesso.
Non so come mai vi sono persone che non si interessano per nulla del così detto “bene comune”, pare siano assolutamente inidonei ad impegnarsi per la collettività, perché impreparati culturalmente, perché impegnati nel proprio lavoro, ma quando si tratta di difendere i propri interessi, sono attenti ed astuti quanto mai.
Non so come mai ci siano persone mai disponibili ad impegnarsi in un’opera di volontariato, infatti a lavorare per un qualcosa che superi gli interessi personali, ci sono sempre i soliti “quattro gatti” che si arabbattono nelle associazioni, nella parrocchia o nel quartiere, mentre gli altri li stanno a guardare e criticare se mai non sono perfetti.
Non so perché nel prato le erbacce sono le prime a manifestarsi, le più sfacciate e le più resistenti.
Non so perché “I figli delle tenebre sono più astuti dei figli della luce”.
Non so perché i papaveri inodori, invadenti e presuntuosi, s’impongono all’attenzione nei campi di grano mentre viole delicate e profumate si debba cercarle perché umili e nascoste.
Tutta questa mancanza di conoscenza non mi rende per nulla presuntuoso della mia “sapienza”.
Mi piacerebbe, pur rimanendo “stolto”, che il buon Dio mi facesse capire perchè ciò che è negativo prospera facilmente mentre il bene per essere acquisito richiede una continua fatica.
Spero che non si dica che il premio del bene sia nel dopo, e spero che prima o poi capisca che ciò che è conquistato faticosamente anche al di qua dona soddisfazione vera e profonda!