Siamo lieti d’informare la cittadinanza che la Direzione dell’associazione “Vestire gli ignudi” ha deciso di riaprire i magazzini San Martino. Purtroppo, in seguito alla pandemia, la distribuzione di indumenti nuovi e usati è stata sospesa perché si temeva che la prosecuzione dell’attività potesse favorire la diffusione del virus. I cento volontari, che con grande disponibilità e spirito di sacrificio prestano la loro opera ogni giorno, erano disposti a continuare, ma la Direzione dei magazzini, per prudenza, ha ritenuto opportuno interrompere l’erogazione di questo servizio molto apprezzato dalla cittadinanza.
In questi sei lunghi mesi di chiusura la segreteria dei magazzini è stata subissata di telefonate che chiedevano di accelerare i tempi di riapertura. Finalmente lunedì 17 agosto, dalle 15:00 alle 18:00, in via dei 300 campi 6, a Carpenedo, presso il Centro don Vecchi, è ripresa la distribuzione degli indumenti naturalmente osservando tutte le prescrizioni dettate dall’autorità sanitaria.
Per tutto il periodo di sospensione, la raccolta degli abiti è continuata e alcuni negozi, che sono stati costretti a chiudere, hanno donato grandi quantità di vestiti nuovi, quindi sarà disponibile un’ampia gamma di articoli.
Come avveniva in passato, la distribuzione degli indumenti è gratuita e la modestissima offerta che viene chiesta va a coprire i soli costi di gestione, che sono piuttosto ingenti.
Colgo l’occasione per ringraziare tutti i volontari e per esortare i cittadini che dovessero trovarsi in difficoltà a cogliere questa provvidenziale occasione. Dopo la chiusura di quindici giorni per ferie, riaprirà i battenti anche il magazzino dei mobili e dell’arredo casa. Dal momento che forniscono beni di prima necessità, i magazzini dei generi alimentari e della frutta e verdura hanno continuato a essere operativi, nonostante le restrizioni e i rischi, anche durante la pandemia.
Proprio in virtù della continuità che è stata garantita finora, ci permettiamo di rivolgere un accorato appello a tutti i negozi e supermercati cittadini affinché continuino a mettere a disposizione dei poveri le eccedenze o la merce in scadenza. Nel contempo, esortiamo i cittadini di buona volontà a offrirsi come volontari. Per qualsiasi informazione potete contattarmi direttamente.