Da ”SAN NICOLÒ E SAN MARCO” – 18 marzo 2018
settimanale della comunità cristiana di Mira
Il settimanale si apre con un bel “pezzo” che mette in rilievo che ogni opera importante per realizzarsi ha bisogno di apporti anche molto piccoli.
Come sempre poi riporto gli “Appunti di don Gino” che questa settimana vertono sui primi 5 anni dalla elezione a pontefice di Papa Francesco; sul rapporto di questo vecchio prete quasi settantenne col suo vecchio parroco, ormai alla soglia dei 90 anni; infine su una felicissima presentazione firmata Vincenzo sulla testimonianza di don Lorenzo Miconi.
Della cronaca parrocchiale segnalo due incontri: il primo con un gruppo di stranieri che vivono nel territorio di Mira, il secondo l’incontro con don Botta sul problema della fede.
Mi pare che vada crescendo in città la scelta di invitare personaggi di valore per affrontare problematiche fondamentali riguardanti il messaggio cristiano.
don Armando
5A DI QUARESIMA – 18 MARZO 2018
Se il chicco di grano …
Se la nota dicesse: non è una nota che fa la musica …
non ci sarebbero le sinfonie. Se la parola dicesse: non è una parola che può fare una pagina
…non ci sarebbero i libri. Se la pietra dicesse: non è una pietra che può alzare un muro …
non ci sarebbero case. Se la goccia d’acqua dicesse: non è una goccia d’acqua che può fare un fiume
…non ci sarebbe l’oceano. Se il chicco di grano dicesse: non è un chicco di grano che può seminare un campo
…non ci sarebbe la messe. Se l’uomo dicesse: non è un gesto d’amore che può salvare l’umanità
…non ci sarebbero mai né giustizia né pace.
Come la sinfonia ha bisogno di ogni nota
Come il libro ha bisogno di ogni parola
Come la casa ha bisogno di ogni pietra
Come l’oceano ha bisogno di ogni goccia d’acqua
Come la messe ha bisogno di ogni chicco l’umanità intera ha bisogno
di te, qui dove sei, unico, e perciò insostituibile.
Appunti… di don Gino Ciccuto
PRIMO LUSTRO
Il 13 marzo 2013 il Signore ha donato alla Chiesa Papa Francesco. Sono passati cinque anni dall’elezione di questo Papa che è stato definito come un “compagno di strada e un Papa con il Vangelo in mano”. Le sue parole, e ancor più i suoi gesti semplici e immediati, ci stanno riproponendo il Vangelo, riempiendoci di gioia, ogni volta che ci capita di vederlo e di ascoltarlo. Il più bel complimento per questo primo lustro ci viene da Papa Benedetto che ha scritto una lettera per la presentazione di una collana dedicata alla teologia di Papa Francesco. Il Papa emerito scrive: “Plaudo a questa iniziativa che vuole opporsi e reagire allo stolto pregiudìzio per cui Papa Francesco sarebbe solo un uomo pratico, privo di particolare formazione teologica o filosofica, mentre io sarei stato unicamente un teorico della teologia, che poco avrebbe capito della vita concreta di un cristiano d’oggi. Questi piccoli volumi mostrano a ragione che Papa Francesco è un uomo di profonda formazione filosofica e teologica e aiutano perciò a vedere la continuità interiore tra due pontificati pur con tutte le differenze di stile e di temperamento”. La nostra gioia e il nostro ringraziamento per Papa Francesco sgorgano dal cuore e diventano preghiera per lui.
LA GRINTA E L’ENTUSIASMO
Nel cuore porto una profonda riconoscenza e anche un po’ di rammarico nei confronti di don Armando, il mio vecchio parroco. Ci vediamo raramente, ogni tanto ci sentiamo per telefono, ma ci lega una profonda sintonia di pensieri e di propositi. Avevo 24 anni quando andai a Carpenedo e iniziai con lui la mia avventura di prete. Lui è stato il mio maestro in tutto: nello stile di fare il prete, nei tanti sogni portati avanti insieme, nell’impegno quotidiano per costruire una comunità che fosse una vera famiglia. E’ stato il periodo più bello della mia vita. Quando è cessato, è rimasta una profonda stima vicendevole. L’altro giorno ho avuto modo d’incontrarlo perchè ha voluto farci un dono per il nostro progetto vicariale di costituire un “Centro della Carità”. E’ stata un’occasione bella per riprendere un discorso appassionato sulla nostra chiesa e sul nostro tempo, piuttosto difficile e problematico. Ho avuto così anche l’occasione per fargli gli auguri per il suo 89A compleanno. Gli anni passano veloci, ma la grinta e l’entusiasmo rimangono, come negli anni giovanili. Questa è una grazia grande.
UN INCONTRO DELIZIOSO
Vincenzo ci ha regalato un incontro delizioso sul tema: “La spiritualità di don Lorenzo Milani”. Un incontro preparato, non solo con competenza, ma soprattutto con grande passione che, a tratti, ha sfiorato anche la commozione per la testimonianza di questo prete fiorentino, “ribelle per amore e per coerenza al Vangelo”; un prete onesto e obbediente “fino alla morte”. Vincenzo ha saputo unire sapientemente le testimonianze della vita di don Lorenzo con delle foto significative e con brani di musica classica appropriati. L’unico rammarico: una partecipazione non troppo numerosa per la bellezza della serata. La pigrizia e il divano la vincono sempre, purtroppo!
Vita della Comunità s. Nicolò e s. Marco
LA RELAZIONE
La relazione è incontrare l’altro per quello che porta in dono”. A partire da questa convinzione, questa Domenica 18 marzo, alle ore 19.30, nel patronato s. Nicolò ci sarà un incontro speciale con alcuni amici “stranieri” che sono presenti in mezzo a noi, per ascoltare le loro storie e condividere con loro una piccola “cena”, preparata da loro. Sono alcuni ospiti di “Casa s. Raffaele”, della Cooperativa Olivotti. A questo incontro invitiamo tutti, particolarmente quanti desiderano instaurare una relazione vera e rispettosa con questi “amici” che sono tra noi per cercare una vita migliore e per portarci in dono la loro sensibilità e la loro cultura.
LA FEDE: DOMANDE E RISPOSTE
Venerdì 23 marzo, alle ore 20.45 nella chiesa di s. Nicolò, sarà ospite padre Maurizio Botta per una serata speciale dedicata alla fede. Sarà possibile porre delle domande anonime, sul tema della quale, alle quali darà una risposta padre Maurizio, che viene da Roma per condividere con noi questo momento di preparazione alla Pasqua. I giovani che l’hanno incontrato a Roma, nell’estate scorsa, sono i primi invitati, ma l’incontro è aperto a tutta la comunità. Lo raccomandiamo in modo speciale ai catechisti.