Da “LA BORROMEA” – 18 febbraio 2018

Da LA BORROMEA – 18 febbraio 2018
settimanale del duomo di San Lorenzo

Il parroco, mons. Gianni Bernardi, che tutte le settimane occupa la prima facciata del periodico, con una pacata ed esauriente riflessione dogmatico-pastorale, questa settimana fa una lunga riflessione teorico-pratica sulla Quaresima, offrendo motivi di riflessione spirituale e nel contempo segnalando i momenti che la parrocchia offre ai fedeli per questo scopo.

don Armando

Elemosina, preghiera e digiuno per camminare insieme nella verità

Il mercoledì delle Ceneri abbiamo iniziato il nostro itinerario quaresimale verso la Pasqua del Signore: itinerario che, giorno dopo giorno, è illuminato realmente dalla luce che viene dalla meta.

Il vangelo, che è stato proclamato nella austera ma carica di speranza celebrazione delle Ceneri (Mt 6,1-6.16-18), ci ha dato tre indicazioni precise per vivere bene la Quaresima: l’elemosina, la preghiera e il digiuno. Come è possibile vivere queste indicazioni a livello di comunità cristiana? Cerco di dare alcune risposte, a partire dalla nostra realtà di parrocchia grande, complessa e ricca di tante belle iniziative.

Per quanto riguarda l’elemosina, che va intesa come attenzione, disponibilità, apertura verso i fratelli più poveri e bisognosi, la nostra parrocchia offre due “strumenti” importanti per donare aiuto a coloro che si trovano in difficoltà: la Banca del Tempo Libero e la Catena della Solidarietà. Si tratta, come ben sapete, di una realtà associativa che svolge molteplici servizi a sostegno delle tante povertà del nostro tempo, e di un gruppo di persone che si tassano mensilmente per dare al parroco l’opportunità di aiutare persone e famiglie che vivono situazioni difficili. Mi pare di poter dire che, attraverso queste due realtà, la parrocchia vive la sua attenzione all’elemosina evangelica. Per questo, nel tempo quaresimale continueremo la raccolta di cibo non deperibile che, proprio attraverso la Banca del Tempo Libero, sarà consegnato a tante famiglie che si trovano in sofferenza economica. Se invece qualcuno volesse prender parte agli scopi della Catena della Solidarietà, può rivolgersi a me per contattare la persona responsabile di tale servizio.

Voglio anche ricordare l’impegno di carità nei confronti della stessa nostra parrocchia, che si trova ad affrontare, in questo periodo, alcune situazioni di emergenza, come già ben sapete: ogni offerta, lo dico senza tanti giri di parole, è fortemente gradita.

Per quanto riguarda la preghiera, voglio richiamare prima di tutto alla vostra attenzione quanto è stato scritto da san Giovanni Crisostomo, grande vescovo e grande santo: «La preghiera, o dialogo con Dio, è un bene sommo.

È, infatti, una comunione intima con Dio. Come gli occhi del corpo vedendo la luce ne sono rischiarati, così anche l’anima

che è tesa verso Dio viene illuminata dalla luce ineffabile della preghiera. Deve essere, però, una preghiera non fatta per abitudine, ma che proceda dal cuore. Non deve essere circoscritta a determinati tempi od ore, ma fiorire continuamente, notte e giorno». Questa è la premessa necessaria, per cogliere il senso di quanto la parrocchia offre a questo proposito.

Vi richiamo le varie opportunità: in Duomo le lodi mattutine, alle 7:45 nei giorni feriali e alle 8:40 nei festivi; il Rosario nei giorni feriali, alle 18:00 e i Vespri alla domenica, sempre alle ore 18:00; a S. Girolamo l’Adorazione eucaristica, dal lunedì al venerdì, dalle 9:30 alle 11:30 e al giovedì anche nel pomeriggio dalle 16:30 alle 17:30.

Qui, però, c’è una novità: al venerdì la chiesa sarà aperta tutto il giorno fino alle 18:00 per dare a chiunque, anche a chi fosse in pausa pranzo dal lavoro, l’opportunità di vivere con tranquillità un momento di dialogo con il Signore. Mi pare bello osservare che anche i Padri Cappuccini”terranno aperta la loro chiesa nel tempo della pausa pranzo del venerdì. In altre parole, anche chi lavora (e non solo) può trovare un po’ di tempo per il Signore. Sempre a S. Girolamo, al venerdì, alle ore 15:00 si terrà la tradizionale Via Crucis. In questa Quaresima ritorna la Lectio Divina: importante appuntamento di ascolto della Parola di Dio, da cui la nostra stessa preghiera e la nostra stessa vita vengono illuminate, che ci vedrà raccolti in Duomo alle ore 19:00 del venerdì. Ritornano anche le Catechesi per i giovani come è riportato nell’articolo di testa.

Il digiuno invece ci ricorda la necessità di mettere al centro della nostra vita Chi davvero conta, il Signore Gesù: per questo siamo continuamente invitati a liberarci dal peso delle cose o situazioni che, in un certo senso, ci tengono sottomessi. Il primo digiuno è liberarci dal peccato, naturalmente. Ma anche quello che ci fa liberi dalla troppa importanza data ai cibi diventa un aiuto importante per una più evangelica vita cristiana.

Tutte le altre attività e gli altri impegni continuano normalmente: chiediamo però al Signore che ci aiuti a viverli in modo nuovo, con uno spirito nuovo.

don Gianni Bernardi

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