Da ”SAN NICOLÒ SAN MARCO” – 28 gennaio 2018

Da ”SAN NICOLÒ SAN MARCO” – 28 gennaio 2018
settimanale della comunità cristiana di Mira

Il periodico si apre con una bella preghiera per invocare la disponibilità e la fiducia nell’affidarsi al Signore in ogni congiuntura della giornata, ed una bella foto del campanile di Mira che qualifica il giornale.

Come sempre sottolineo le riflessioni del parroco don Gino che partendo da un fatto di cronaca, allarga ed approfondisce il discorso alla luce del Vangelo.

Il periodico riporta poi ogni settimana qualche brano di un discorso del Papa e il calendario liturgico della settimana.

La quarta facciata riporta una fitta serie di incontri e di cronaca parrocchiale. Mi pare che la più interessante e significativa sia quella dell’incontro dei giovani di 5^ superiore e del primo anno di università.

don Armando

O Signore,
fa’ che accolga con serenità d’animo tutto ciò che mi darai quest’oggi.
O Signore, istruiscimi in tutto
e sostienimi in ogni ora
di questa giornata.
O Signore, manifesta il tuo volere
su di me e su coloro che mi sono vicini.
Fa’ che accolga qualsiasi notizia
di questa giornata con serenità d’animo e con la ferma convinzione
che in tutto si compie la tua santa volontà.
O Signore grande e misericordioso,
guida i miei pensieri e i miei sentimenti
in ogni opera e parola.
Fa’ che in tutte le imprevedibili circostanze
non dimentichi che ogni cosa procede da te.
O Signore, fa’ che agisca con prudenza
nei confronti del mio prossimo
e che nessuno resti turbato o amareggiato per causa mia.
O Signore, dammi la forza
di portare la fatica e tutto ciò che accadrà in questa giornata.
Guida la mia volontà
e insegnami a pregare e ad amare
tutti senza ipocrisia.
Amen

Appunti… di don Gino Cicutto

NOZZE IN AEREO

Papa Francesco ci sorprende sempre con i suoi gesti che nascono dalla semplicità e dal cuore. L’ultimo è stato il Matrimonio celebrato in aereo tra uno steward e la sua compagna, sposati civilmente. Il Papa stesso lo ha spiegato ai giornalisti nel viaggio di ritorno dal Perù: “Uno di voi mi ha detto che sono matto a fare queste cose! Ma la cosa è stata semplice. Questi due giovani avevano il grande desiderio di celebrare il Matrimonio cristiano, si erano preparati, ma il terremoto ha fatto crollare la chiesa dove volevano sposarsi. Così hanno detto: lo facciamo domani, dopodomani … poi la vita, viene una figlia, poi un’altra. Ma sempre avevano questo nel cuore: noi non siamo sposati, lo li ho interrogati un po’, si sono preparati con il Sacramento della penitenza. Ho giudicato che erano preparati. Perché allora fare domani quello che si può fare oggi? E se quel domani avrebbe potuto significare dieci anni in più? I Sacramenti sono per gli uomini, tutte le condizioni erano chiare. Dite perciò ai parroci che il Papa li ha interrogati bene.” Ecco allora un Matrimonio vero e preparato e vissuto nella più grande semplicità, ma anche nella più grande verità.

MATRIMONI CIVILI
Con don Mauro ci siamo detti: perchè non proporre ai nostri cristiani che hanno celebrato il solo matrimonio civile per la necessità di fare in fretta e di non spendere un patrimonio in vestiti e pranzi, di offrire l’opportunità di celebrare il Sacramento del Matrimonio cristiano? Evidentemente senza fare nessun sconto nella preparazione, ma offrendo la possibilità di un Matrimonio nella semplicità: senza vestiti particolari, senza fronzoli inutili, ma andando al cuore della verità del Sacramento dell’Amore. Ecco allora la nostra proposta: chi ha celebrato il Matrimonio solo civile e desidera sposarsi nel Signore prenda contatti con noi, si prepari adeguatamente e noi li sposiamo anche durante la Messa del sabato sera o della Domenica. Il rinunciare al vestito bianco, ai fiori, al fotografo, al pranzo di nozze (che costa un patrimonio), alla macchina d’epoca, non renderà meno bella la consacrazione dell’amore davanti al Signore, anzi la renderà più vera e autentica. La proposta è lanciata, aspettiamo qualcuno che la accolga con gioia.

MORIRE NELLA PACE

Oggi il Signore mi ha fatto un dono straordinario: preparare alla morte una persona che ha desiderato con grande convinzione di andarsene da questa vita perdonando e ricevendo il perdono. Morire in pace e in piena coscienza è una grazia grande che produce il frutto della serenità e della pace del cuore. Ho potuto così raccogliere la confessione, donare il Sacramento del perdono e proporre con convinzione di ricevere anche l’Olio Santo, l’altro segno della misericordia e del perdono del Signore, che, attraverso quell’Olio si fa buon Samaritano per sostenere e consolare nel momento più difficile della vita che è la sofferenza e la morte. Le lacrime sincere che hanno accompagnato questo momento straordinario hanno toccato anche il mio cuore, aprendolo ad una preghiera vera e affettuosa.

CRISTO E’ INTERESSANTE?
Giovedì 1 febbraio alle ore 20.45, nel Patronato di s. Nicolò, ha luogo l’incontro mensile per i giovani di 5A superiore e del 1°anno di università, per trovare una delle tante risposte
alla domanda: Cristo è interessante?. Ci auguriamo un’ampia partecipazione.

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