Da “PROPOSTA“ – 17 dicembre 2017
settimanale della parrocchia di San Giorgio di Chirignago
Questa settimana il periodico esce con il doppio di facciate e sarebbe tutto da leggere perché non riporta mai notizie sterilizzate in quanto le relazioni sui vari eventi parrocchiali offrono riflessioni positive che aiutano i lettori a prendere coscienza delle varie problematiche nelle quali è coinvolta la comunità.
Il primo articolo riporta il pensiero del presidente del comitato di gestione della scuola materna parrocchiale. Pure questa scuola è costretta a finanziarsi ricorrendo ad un mercatino, mentre lo Stato e il Comune, che finanziano abbondantemente le scuole che gestiscono, lasciano languire quelle cattoliche le quali fanno lo stesso servizio e spesso in maniera migliore.
Interessante è l’articolo sulle cresime dei ragazzi di terza media. Più interessante ancora la notizia sulle “Tre sere di avvento” e soprattutto sul numero di partecipanti.
C’è un articoletto di colore nel quale il parroco sbugiarda certe comode opinioni di chi di fronte a qualche difficoltà pastorale abbandona il campo troppo rassegnato.
Riporto infine un interessante articolo dello stesso parroco sulla confessione, dato che pare che in questa parrocchia si confessi ancora!
don Armando
TEMPO D’AVVENTO AL “SACRO CUORE”
MERCATINO NATALIZIO E AUGURI ALLE FAMIGLIE
La nostra scuola da sempre vive con grande intensità il Tempo d’Avvento e se per il 3 dicembre, prima domenica, le porte si sono spalancate per accogliere l’ormai quarantennale Mercatino Natalizio, il prossimo 17 dicembre saranno i nostri bambini a venire incontro alla Comunità con gli Auguri di Natale in chiesa. Due domeniche speciali continuano a tenere vivo lo stile che caratterizza la missione di questa importante realtà: dialogo educativo rivolto ai più piccoli senza dimenticare la famiglia, passando dai genitori ai nonni, agli amici.
L’interazione con una Comunità che, a testimonianza di una preziosa partecipazione anche quest’anno attraverso la straordinaria raccolta dei € 13 838 -Mercatino Natalizio-, si traduce in apporto di risorse economiche-umane fondamentali. Senza l’operosa “Cusi e Ciacola”, senza i genitori, i nonni(!!!) e il generoso sostegno di amici benefattori (in primis don Roberto con i suoi oggetti d’arte) non avremo potuto portare a compimento le recenti ristrutturazioni: locali cucina e, nella scorsa estate, la riqualificazione dell’area esterna-giochi. Per ringraziare Dio e la Comunità del prezioso e concreto affetto, i bambini e le docenti, le “Figlie di San Giuseppe del Caburlotto” e il Comitato di Gestione, danno appuntamento a domenica 17 dicembre ore 15 30 nella Chiesa Parrocchiale.
Sarà emozionante condividere il pomeriggio tra gioiosi canti e poesie scambiandoci gli auguri di Natale con un brindisi sotto il porticato, vi aspettiamo numerosi.
Per il Comitato di Gestione
Daniela Costantini
PRESIDENTE
L’8 DICEMBRE: LE CRESIME
Venerdì 8 dicembre 50 ragazzi hanno ricevuto la Santa Cresima. La cerimonia si è svolta in un clima di grande raccoglimento e per questo ringraziamo le famiglie per aver compreso la Sacralità del momento, diventando a loro volta testimoni per i loro figli.
Noi catechiste ed i ragazzi, abbiamo vissuto la preparazione precedente e tutta la celebrazione, con grande emozione, consapevoli dell’abbraccio affettuoso dei celebranti, delle famiglie ma soprattutto del Signore, vero grande protagonista di questo cammino.
A compimento di un percorso già perfetto, abbiamo avuto la gioia di avere Emma con noi, accompagnata da un padrino speciale: Don Roberto. Il celebrante Don Danilo, ha reso la Liturgia calda, accogliente a familiare. Siamo convinte che l’opportunità che i ragazzi hanno avuto di conoscerlo prima della Cresima, durante una lezione di catechismo, abbia favorito un legame di fiducia e simpatia.
Con sorpresa, quest’anno abbiamo avuto l’onore di porgere al Celebrante il Sacro Crisma, avendo così la possibilità di osservare la gioia e l’emozione intensa che illuminava il loro volto.
Con grande affetto vogliamo anche ringraziare Don Andrea, che si è fatto presente con tutte noi con un messaggio di augurio e vicinanza, a testimonianza del suo legame con i ragazzi, che con tanta dedizione ha contribuito a formare in questi sette anni.
Le catechiste di terza media
I LUOGHI COMUNI
Una delle insidie di tutti i tempi, suppongo, ma in particolare del nostro si nasconde nei cosiddetti “luoghi comuni”. Tutti ripetono da pappagalli quello che tutti dicono, e così tutti sono convinti di aver ragione e di possedere la verità.
Ma talvolta succede che il classico bambino innocente davanti al re nudo dica semplicemente, senza rendersi conto delle conseguenze, che il re è nudo. Questa premessa per dire che sabato 9 dicembre, secondo i luoghi comuni, “tutti erano via” a causa del ponte scolastico. Tutti a sciare. Tutti in vacanza. E perciò non meritava nemmeno di tentare di far catechismo.
Ostinatamente ho voluto che non si perdesse un altro incontro in questo Avvento così avaro di opportunità e per ciò ho organizzato che si vedesse insieme la prima parte del film di Zeffirelli “Gesù di Nazaret”. E ci ho azzeccato perché a catechismo c’erano praticamente tutti i bambini e tutte meno una le catechiste.
Abbiamo visto con emozione e commozione le immagini dell’annunciazione e della Natività di Gesù ed ho osservato che più di qualche adulto (io compreso) si è asciugato gli occhi umidi di lacrime.
Morale della favola: prima di darsi per sconfitti bisogna almeno tentar di combattere la battaglia.
Spesso con sorpresa si vince.
drt
TRE SERE DI AVVENTO
La settimana scorsa e precisamente da lunedì 04, a mercoledì 06 Dicembre 2017, nella nostra parrocchia, si sono svolte le tre sere di Quaresima dedicate ai giovani.
Ho partecipato anch’io e devo dire che n’è valsa la pena. Ho deciso di scrivere queste poche righe non subito, appena terminati gli incontri, ma a distanza di una settimana, per vedere quale effetto avrebbero succitato in me tutte quelle testimonianze. Gli argomenti trattati, sono stati l’aborto, il suicidio e l’eutanasia, temi molto forti e importanti che però grazie alla preparazione di coloro che ce li hanno illustrati, ci hanno fatto molto riflettere. La prima sera c’è stata Katia, la nostra catechista, la quale ha parlato della vita, che è un dono molto prezioso, un bene; la seconda sera il nostro parroco Don Roberto che ha parlato dell’aborto, dell’ eutanasia e del suicidio e come si comporta la chiesa davanti a questi fenomeni. La terza sera, il nostro parroco ha invitato un ginecologo, una coppia di sposi e una signora.
Ognuno di loro ha fatto la propria testimonia e, devo dire che è stata davvero una bellissima esperienza ascoltarle. Sono davvero contenta di aver partecipato nonostante i mille impegni con la scuola, perché ogni volta si torna a casa più ricchi di prima, con la consapevolezza che la vita è piena di problemi, che però grazie all’esistenza di sacerdoti come il nostro don Roberto che ci aiuta a capirli, si è più decisi per affrontarli.
Maria Carmela
Presenze: 90 (prima sera); 85 (seconda sera); 110 (terza sera)
PRIMA CHE TUTTO ACCADA
Come ho fatto altre volte, voglio scrivere queste parole a bocce ferme, prima che abbia luogo l’evento da tanti voluto e, spero, da tanti atteso: il Mercatino Natalizio per la Scuola Materna “Sacro Cuore”. Non so come andrà e, a dire il vero, accanto ad una grande fiducia nella Provvidenza, confesso di provare anche un po’ di preoccupazione, perché “… ogni anno passa un anno”, anche per le tradizioni più consolidate. Da 40 anni faccio parte di questo “ambaradam”, come lo chiamo tra me; per fortuna non ne sono sempre stata responsabile e oggi c’è Irene che, con tanti altri volontari, se ne fa carico.
Ecco, non so come andrà, dicevo, ma so come è andata in tutti questi 40 anni e ancora in quest’ultimo, lungo e operoso anno: e non so mai se mi consoli e mi emozioni di più il risultato umano, sociale (ed economico, ovviamente) o quello che vedo e vivo nel tempo di preparazione.
Infatti, la costanza, la fiducia, la fatica e l’entusiasmo di tutte le persone che in questi anni hanno voluto, pensato, creato, costruito piccole e grandi cose, sono le meraviglie che continuano a sostenermi e a spingermi oltre, e con me tutti quelli che collaborano al Mercatino. Vorrei davvero sapere trasmettere a voi lettori di Proposta la portata di quanto sto dicendo: a volte si pensa che il nuovo, il qui e ora, l’usa e getta, nelle cose come nelle persone, sia indice di apertura, libertà dagli schemi, “progresso”, in nome di quel cambiamento che la pubblicità sbandiera continuamente.
Io credo che la forza e la bellezza delle cose stiano anche in una certa loro stabilità, nella loro presenza “amica” nel tempo.
Sapere che c’è una scuola che prova a tener duro in ogni modo contro le sfide di oggi; sapere che ci sono dei volontari, che senza alcun ritorno concreto continuano a dedicare tempo ed energie perché ciò sia possibile; sapere che c’è una forza più grande di quella fisica, che anima le mie non più giovani care amiche del “Cùsi e Ciàcola”, sono cose su cui riflettere e (di cui essere davvero sempre profondamente grati. Il Signore benedica tutto e tutti.
Con affetto,
Nadia