Da “PROPOSTA” – 5 novembre 2017
settimanale della parrocchia di San Giorgio di Chirignago
Don Roberto, il parroco, inizia l’articolo di fondo di questo numero citando una frase di mons. Bottacin, suo predecessore: “A Chirignago c’è il detto che si piantano fagioli col fucile e nascono ladri” e però, continuava, “nascono meraviglie!”.
Partendo da questa citazione don Roberto narra “le meraviglie di Chirignago”, citando i protagonisti delle splendide imprese e vittorie di questa parrocchia.
L’articolo è da leggere perché allarga il cuore venire a conoscenza di tutto questo ben di Dio.
Mi par doveroso citare pure la “festa dei passaggi” perché non capita tutti i giorni di venire a sapere che in una parrocchia c’è una comunità giovanile di ben 150 giovani.
don Armando
CONTINUA AD ESSERE COSÌ
Tanti anni fa il parroco di allora Mons. Riccardo Bottacin, di venerata memoria, scrisse una poesia in cui si diceva che a Chirignago dicono che “se pianta i fasiòi con s’ciopo e nasce ladri” e “invense nase meravegie”. Era vero allora e continua ad essere vero oggi. Sono sempre più meravigliato dal senso di responsabilità e dallo spirito di iniziativa di tante persone, di tutte le età, che in questi mesi di transizione ci stanno mettendo cuore e intelligenza perché non solo tutto continui come prima, ma se possibile, meglio di prima.
Penso ad esempio alla Katia, che davvero si è assunta il ruolo che apparteneva al cappellano e con autonomia e una grossa carica di simpatia sta al timone della Comunità giovanile .
Penso a Elena e Davide che con continuità e professionalità guidano il coro dei giovani, ma anche a Lorella con il coretto, Michela con “le altre note”, Fabio con la “Perosi”.
Penso ai tre Andrea e a Martina che accompagnano con il suono dell’organo le nostre belle, bellissime celebrazioni.
Penso a Luigino e Luigia che nel mercoledì della Messa dei giovani si presentano in canonica alle 5,45 per preparare il te, il caffè e quant’altro serve per accogliere i ragazzi che uscendo dalla chiesa fanno colazione insieme (mercoledì scorso: 51).
Penso alla squadra che autonomamente ha preparato il pranzo per la CO/GI (domenica scorsa: 150 giovani), comperando quanto serviva, provvedendo alla legna per la grigliata, cucinando, e riordinando alla fine.
Penso alle donne del “cusi e ciacola” che continuano a sfornare meraviglie per il mercatino di Natale.
Penso alle persone che fanno della preghiera il loro servizio prevalente e trovo spesso in adorazione silenziosa davanti al santissimo Sacramento in cappellina.
Penso a chi con regolarità e nel silenzio pulisce Chiesa e centro perché siano luoghi accoglienti dove si sta bene e ci si incontra volentieri.
Penso che chi custodisce con amore la nostra casa di montagna o il Campetto perché gli ospiti siano incantati dalla bellezza e dall’ordine in cui tutto è tenuto.
Penso a chi durante tutto l’inverno verifica, aggiusta, prepara tutto il materiale che sarà usato nel prossimo campeggio, senza che il parroco abbia pensiero alcuno al proposito, sapendo che tutto sarà fatto come deve essere fatto.
Penso a chi tutte le sere raccoglie viveri dal un supermercato che li mette a disposizione e tutte le sere li distribuisce prima di notte perché almeno il pane non manchi in tutte le case.
“Se poi anca piantar fasòi col s’ciopo a Cirignago, ma continua a nasser meravegie”.
Garantito.
don Roberto Trevisiol
29 OTTOBRE FESTA DELLA CO/GI
Con la messa delle 11.00 di domenica 29 Ottobre 2017, c’è stata l’entrata ufficiale di 18 ragazzi e ragazze di prima superiore nella Comunità Giovanile della nostra Comunità di Chirignago.
Come l’anno scorso, è stata un’esperienza molto bella e toccante. Dopo la messa, celebrata da Don Roberto, come consueto, ci siamo riuniti in Sala San Giorgio per pranzare tutti insieme. Eravamo 150 giovani; il Pranzo offerto dal nostro Parroco Don Roberto con la collaborazione di tanti volontari della nostra parrocchia che si sono prodigati per preparare tutto, dall’apparecchiare, al cucinare, al servire e rimettere tutto a posto. Un servizio impeccabile, sembrava di essere nel ristorante più chic di Venezia. Momenti bellissimi fatti anche di giochi animati dai nuovi entrati che hanno reso la festa ancora più bella.
Questi momenti trascorsi insieme, rimarranno per sempre nei nostri cuori così da poterli raccontare un giorno ai nostri figli, momenti che riempiono il cuore di felicità e gioia che solo un gruppo così unito come quello della CO/GI di Chirignago può regalare. Grazie a tutti.
Maria Carmela