Da “CAMMINIAMO INSIEME” – 8 ottobre 2017

Da “CAMMINIAMO INSIEME” – 8 ottobre 2017
settimanale dell’unità pastorale delle parrocchie di san Cassiano, san Silvestro, san Giacomo dell’Orio e san Simeone profeta di Venezia

Don Renzo Mazzuia, che penso sia il coordinatore di questa unità pastorale, ha steso l’articolo di fondo col quale indica le mete, le modalità e gli strumenti di questa difficile impresa.

Il foglio è ancora abbastanza generico e fa trapelare le difficoltà di dar vita a questa voce che dovrebbe rappresentare la melodia di un quartetto di realtà che da centinaia di anni sono vissute in uno splendido isolamento. Comunque è lodevole questo audace tentativo.

Ai redattori mi permetto di suggerire la lettura di questa rassegna anche perché credo che ne avrebbero una grande utilità.

 

Inizio pastorale 2017-2018
“Non stanchiamoci di fare il bene” (Gal 6,9)
“…Non lasciamoci rubare l’ideale dell’amore fraterno”
Papa Francesco

Collaborazione pastorale: il punto.

La collaborazione pastorale tra le nostre quattro parrocchie tra i due ponti sul Canal Grande (San Silvestro, San Cassiano, san Giacomo e San Simeone) procede su due strade. La prima è quella che percorre alcuni momenti pastorali comuni già vissuti assieme da alcuni anni: le celebrazioni penitenziali, la via crucis, la veglia di pentecoste, la catechesi post-cresima e quella giovanile.
La seconda nasce della volontà del Patriarca Francesco di creare un “cenacolo” in ogni collabo­razione. Desidera che alcuni rappresentanti delle parrocchie, laici, sacerdoti, religiosi, si incontri­no con una certa frequenza per costituire un gruppo di persone “corresponsabili delle comuni­tà, figure di riferimento per i principali ambiti e livelli pastorali, con un mandato specifico”. Questa nuova modalità ha due motivazioni: la consapevolezza della vocazione e missione di ogni battezzato nell’annuncio del Vangelo e l’assenza del sacerdote residente stabile in ogni parrocchia (guardando ad un futuro…. prossimo).
Il Patriarca chiede a queste persone di porsi a disposizione della Chiesa in uno spirito di “servizio corresponsabile”.
Il cenacolo della nostra collaborazione sta muovendo i suoi primi passi.
Alcuni incontri hanno avuto lo scopo di una conoscenza reciproca, di una doverosa fraternità e soprattutto della comprensione di cosa deve essere il cenacolo.
Essendo una realtà nuova si è sentita la necessità di conoscere e fissarne con chiarezza i conte­nuti, le motivazioni, il metodo, le prospettive concrete.
Fino ad ora non è mancata la preghiera, l’approfondimento, la discussione, l’ascolto di tutti, la buona volontà di impegnarsi in questo cammino con la fiducia nello Spirito, anche se la strada è piuttosto in salita.
È doveroso che le nostre comunità parrocchiali conoscano questo cammino intrapreso e ne seguano lo sviluppo.
Cercheremo di farlo con grande fiducia nella operosa presenza dello Spirito Santo.

don Renzo Mazzuia

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