Da “INFORMAZIONI DELLA COMUNITA’” – 1 ottobre 2017

Da “INFORMAZIONI DELLA COMUNITA’” – 1 ottobre 2017
settimanale della parrocchia di San Pietro apostolo di Favaro

In questo mese nelle parrocchie si fa un gran parlare di inizio dell’anno pastorale e del relativo “mandato” sia del Patriarca che dei singoli parroci.

Don Andrea, pastore di questa parrocchia, dedica il suo editoriale a questo argomento ed insiste affermando che “il suo mandato” è rivolto a tutti, proprio a tutti, giovani e vecchi e a tutti coloro che in parrocchia sentono di dover essere testimoni di Gesù nel mondo di oggi. Ora i credenti sono certamente in minoranza ma, anche se in pochi, essi devono essere “lievito, sale e luce”.

MANDATO 2017

Nel nostro territorio in questo tempo si avvia quello che chiamiamo “l’anno pastorale” che ricalca i tempi dell’anno scolastico dei bambini, dei ragazzi e dei giovani. Ovviamente è solo una convenzione, una prassi. In realtà la vita di un cristiano è tale 365 giorni l’anno senza soluzione di continuità, anche se con ritmi diversi a seconda dei periodi e delle stagioni. Prendiamo comunque sul serio questo momento che ormai è entrano nella prassi delle nostre parrocchie. E rinnoviamo il nostro impegno a seguire il Signore.
I catechisti, gli educatori, gli animatori dei bambini, dei ragazzi, dei giovani ricevono questo “mandato”: lo ha fatto anche il patriarca domenica scorsa per tutta la diocesi. E’ giusto ricordare che, per quanto riguarda i bambini e i ragazzi, questo incarico (usiamo un’altra parola) lo hanno prima o assieme agli educatori della parrocchia, i genitori stessi che sono sempre e comunque i primi responsabili della vita e della formazione dei loro figli anche per quanto riguarda la fede. Ma ci sono anche coloro che si occupano di annunciare il Vangelo agli adulti e agli anziani. Questi non hanno genitori o comunque sono responsabili della propria vita in prima persona…
In realtà chi ha l’incarico, il mandato, è la chiesa tutta, di cui tutti facciamo parte: genitori, bambini, giovani, adulti, preti, diaconi… e tutti siamo chiamati a far nascere una nuova umanità che viva nell’amore del Signore a cui il passo di San Giovanni ci richiamava.
Mi pare molto bello ricordarci questo. In un mondo lacerato da falsità, lotte, violenza, imbrogli … noi su mandato del Signore cerchiamo di costruire una civiltà diversa, un mondo come Dio vuole, il mondo che Dio sogna.
Nella vita delle nostre famiglie. In un “ecologia integrale” che rispetti la bellezza di tutto in modo vero, pieno e totale. Buon anno pastorale a tutti!
Ringraziamo davvero i catechisti, gli animatori, gli educatori. Persone buone e generose che servono il Signore e la comunità in modo totalmente gratuito e con passione, spesso anche tra critiche e incomprensioni.
Grazie!

Don Andrea

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