Penso che siano tanti gli uomini con qualche complesso o qualche fobia, io ho quella di prendermi in ritardo, quando mi trovo in prossimità di qualcosa che voglio o debbo fare mi paralizzo, mi si svuota la mente.
Devo perciò fare tutto in anticipo. Premetto questo perché voglio commentare un fatto di squallida cronaca nera avvenuto forse più di un mese fa e di cui hanno scritto per qualche giorno i giornali locali.
Una ragazzina di tredici anni ha fatto sesso con alcuni ragazzotti un po’ più vecchi di lei e il tutto è stato ripreso con i telefonini e diffuso in rete. Queste notizie mi stimolano tristezza, malinconia, paura e rabbia nei confronti dei promotori dell’educazione laica e radicale.
Apprendere questa notizia mi ha fatto pensare: “Come potrà quella ragazzina conoscere e vivere la poesia dolce e struggente del sentimento e dell’amore vero e totale? Che cosa potrà offrire di fresco e genuino all’uomo che l’avrà come compagna della sua vita dopo aver sciupato tutto nella maniera più laida e volgare? Che mamma ed educatrice potrà diventare quella creatura che ha subito o ha cercato quell’esperienza così avvilente?
Gli educatori, se non alzeranno il tiro e non punteranno a valori più elevati, sciuperanno non solo il creato ma anche le creature!