Dico sinceramente che quando Berlusconi ogni tanto tira fuori dal suo cilindro lo spauracchio del comunismo, provo una qualche irritazione. Quello del comunismo è stata una fase storica come la rivoluzione francese che proponeva dei valori grandi e positivi, ma chi si è appropriato di questa proposta è stato spessissimo spietato e crudele e sprezzante della libertà e della vita altrui. Punto e basta!
Ci sono dei criminali tout court e altri criminali che agiscono dietro il paravento di valori politico-sociali: per il comunismo è avvenuto così….. Il nostro tempo certamente fruisce dei benefici di questi fenomeni sociali.
Credo che la nostra democrazia non sarebbe qual è, se queste grandi utopie non avessero rotto, purtroppo violentemente, le società e i regimi anteriori, che senza questi enormi scossoni non si sarebbero mai sgretolati.
Posso ammettere che ci siano ancora dei velleitari e dei ritardatari della storia…, ma questo avviene per ogni fenomeno storico e certamente per loro la storia non devia il suo corso. Ora non esiste più il comunismo reale, ossia come movimento di massa strutturato ed operante, al massimo ci sono delle “rimanenze” che si ispirano a quelle utopie, ma sempre sono rimasugli storici di sognatori e di nostalgici, ma sono fuori tempo e perciò non possono sopravvivere.
Detto questo, a scanso di equivoci, dobbiamo anche affermare che il comunismo di Trotzki, Lenin e soprattutto Stalin è stato un fenomeno di inaudita ferocia, portato avanti da visionari pazzi e sanguinari.
Ho letto recentemente su “Avvenire” le atrocità assurde operate da Stalin, atrocità inconcepibili che fanno ancora rabbrividire per i milioni di persone che ne sono state vittime sacrificali. La storia è storia anche se certi partiti nostrani, spesso correi, hanno tentato di coprire con foglie di fico queste atrocità assurde.
Mi disturba chi coniuga al presente quello che invece è passato ma altrettanto mi disturba e mi fa ribrezzo chi tenta di giustificare i protagonisti di chi si è avvalso di queste aspirazioni popolari per sfogare i suoi istinti brutali.
Ringraziamo il buon Dio di averci pressochè risparmiato i crimini del comunismo, del nazismo, del fascismo, del franchismo e di tutte le altre dittature del nostro tempo.