Voglio spendere tutte le mie energie per dare una vita migliore agli anziani non del tutto autosufficienti

Sto vivendo giorni molto impegnativi, di una ricerca faticosa, perché sto mettendo a punto un progetto affinché i residenti al “don Vecchi” possano vivere fino alla fine dei loro giorni e non siano sepolti anzitempo in una casa di riposo per anziani non più autosufficienti.

La messa a punto del progetto, su cui poi dovrò confrontarmi col Comune, perché lo finanzi, mi sta letteralmente logorando; aprire nuove piste, “scoprire” modi nuovi di impostare la vita, è faticoso quanto lo fu la scoperta dell’America per Colombo. Ti trovi solo, pur avendo delle intuizioni, delle linee di ricerca, spesso sorgono dubbi, perplessità e paure dalle quali è ben difficile liberarti completamente.

In quest’impegno m’aiutano due immagini, belle e nello stesso tempo tragiche. Quella di una nonnetta che vive vicino a “casa mia” e che ha compiuto 94 anni; di lei ho riferito qualche tempo fa quando rimase male perché il giorno del suo compleanno, quando ero andato a farle gli auguri, aveva ancora i bigodini in testa e perciò non era ancora pronta. Qualche giorno fa disse alla figlia: «Portatemi in casa di riposo, perché qui non mi aiutano sufficientemente!» L’accontentarono. Dopo tre o quattro giorni, con la grinta che le è propria, disse: «Riportatemi a casa, questa è una tomba, un cimitero, non una casa per vivere!»

L’altra immagine è quella di un mio amico che incontrai nel suo emporio di Favaro, ed essendosi accorto della mia malcelata sorpresa perché aveva due occhi grandi, infossati e lucidi per un tumore all’ultimo stadio, mi disse: «Don Armando, voglio che la morte mi incontri vivo, in piedi!»

Quando penso che sto lavorando per uomini e donne, fratelli e sorelle che si trovano in queste condizioni, non posso badare alla fatica, alla stanchezza; per creature in queste situazioni vale la pena di spendere anche l’ultima goccia di forza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.